LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , non meno significativa, la carriera negli uffici pubblici. Nel 1465, succedendo a Bartolomeo Scala, il L. assunse l'incarico di cancelliere della Parte guelfa, della quale nel 1496 fu anche priore della pecunia e della quale fa una apologia in una ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] invano quella risposta tante volte e così calorosamente sollecitata. La sua missione era dunque fallita: il 30 settembre il cancelliere Thomas Wriothesley gli dichiarò che il persistente silenzio di Roma era fin troppo eloquente e che il re non aveva ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] grandi del Regno, tra cui è lecito supporre vi fosse anche il D., Dipoldo si recò a Palermo e poté consegnare al cancelliere Gualtieri, che nel frattempo si era riconciliato col papa, ed al cardinal legato Gherardo, il giovane re Federico II.
La pace ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] p. 322).
La prima menzione documentaria di G. miniatore risale al 1460, quando ricevette un pagamento per la biblioteca del cancelliere Bartolomeo Scala. Nel 1465 G. prese in affitto dai monaci della Badia una bottega nei pressi di piazza S. Pulinari ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] degli studi che il Báthory intendeva attuare in Polonia e per il quale aveva seguito il consiglio del suo coltissimo cancelliere Jan Zamoyski di invitare molti dotti italiani. Ma, nel settembre del 1581, la partenza del D. da Basilea fu improvvisa ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] riusci a prevalere: i Palizzi divennero i più stretti confidenti di Pietro e occuparono le posizioni chiave di gran cancelliere e maestro razionale.
Poco dopo il rientro del Chiaramonte riesplose l'antico contrasto tra il suo casato e i Ventimiglia ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] 1542 al 1577, esercitò con successo la professione ed ebbe uffici minori: fu proconsole notaio dei pellicciai e cancelliere dei maestri dei contratti. Esercitò il commercio della lana ed amministrò con saggezza il patrimonio domestico provvedendo ad ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] intrecciate e del favore della corte viennese; nel 1774 il G. divenne console imperiale a Cadice su interessamento del cancelliere austriaco, il principe W.A. von Kaunitz. Posta sotto lo stretto controllo dello stesso Antonio, che s'interessava ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] dove ebbe parte di rilievo nello svolgimento dei colloqui fra il ministro degli Esteri italiano Tomasi della Torretta, il cancelliere austriaco Schober e il conte Teleki, che si conclusero con la cessione del Burgenland all'Ungheria. Svolse un ruolo ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] Pace, con cui mantenne un'assidua corrispondenza.
Dal 21 genn. 1493 il F. esercitò per alcuni mesi l'incarico di "cancelliere" del condottiero I. Conti, assoldato dai Fiorentini dal 1489, in quel periodo di stanza con le sue truppe nella campagna di ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...