CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] appunto le cupidigie dei Visconti: nelle trattative si era fatto rappresentare, fra gli altri, dal vescovo di Moriana e dal cancelliere di Savoia.
Per tale accordo il C. si riservava il palazzo episcopale di Biella, e rimaneva a suo carico l ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] il 7 ott. 1590 il C. subentrava pleno iure in suo luogo: come vescovo di Padova diventava automaticamente cancelliere dello Studio, e proprio l'ambiente universitario si sarebbe rivelato la principale fonte delle sue preoccupazioni. Queste, peraltro ...
Leggi Tutto
CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] ai mutamenti di politica estera a Pietroburgo. Ma anche quando, il 10 luglio 1856, ebbe un colloquio con il cancelliere Gorčakov, non riuscì a comprendere fino a qual punto la Russia avesse mutato orientamento sulla questione italiana. Solo a ...
Leggi Tutto
BIGLIA, Paolo
Nicola Criniti
Nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Nominato "cancellarius in cancellaria secreta", probabilmente da Bona di Savoia durante la sua reggenza, e quindi riconfermato [...] a Milano, poi raggiungendolo. Il 3 febbr. 1500, rientrato il Moro in Milano, egli apparve al suo seguito, confermato cancelliere ducale. In marzo fu inviato a Piacenza, dove la situazione si stava facendo insostenibile per l'aperto favore ai Francesi ...
Leggi Tutto
FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] facciata. La sua opera fu coadiuvata dal nipote Giovanbattista Marchetti e dal figlio Giovanni Faustino, eletto nel 1731 cancelliere della Fabbrica.
Numerose altre opere sono state a lui attribuite, come il palazzo Martinengo Palatini in piazza del ...
Leggi Tutto
CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] di recriminazioni e di pressioni si inseriscono le iniziative dell'ottrobre 1425 quando a Venezia, il 26, giunse il cancelliere di Sigismondo. Le proposte per una pace erano molto complesse: possibilità di una lega antiturca fra la Repubblica e ...
Leggi Tutto
BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] dei dissesto delle finanze milanesi, la pensione non gli veniva però pagata con regolarità; il 5 sett. 1554 il gran cancelliere Taverna e il presidente del Senato Arrigoni, su un'ennesima richiesta del B., ordinavano al magistrato delle Entrate e al ...
Leggi Tutto
CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] valore. Zanino, "artium et medicinae doctor", pubblicò nel 1554 a Milano un Vaticinium di argomento astrologico dedicato al cancelliere imperiale, Francesco Taverna. Un pronipote del C., Maico, oltre alle opere del C. pubblicò le lezioni del prozio ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] Maggior e il Minor Consiglio, i consoli dei mercanti e i priori della maestranze per eleggere come sindaco dei Romani il cancelliere della città Giacomo (Gregorovius, p. 45 n. 15).
Null'altro si sa sulla sua attività politica. Dal 1267 al 1286, anno ...
Leggi Tutto
FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] creato da Benedetto XIII arcidiacono della cattedrale bolognese; con la nuova carica assunse anche l'ufficio di cancelliere maggiore dello Studio cittadino. Successivamente Benedetto XIV provvide a fornirlo di una pensione perpetua di 300 scudi. Fu ...
Leggi Tutto
cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...