LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] inferiori non è molto diversa da quella del dotto toracico a digiuno. La linfa delfegato e dell'intestino è invece più ricca per evitare cioè la recidiva, occorre nei casi di cancro che siano estirpate tutte le ghiandole linfatiche delle regioni ove ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] sovrapponibili e riguardano l'exeresi delfegatodel donatore e del ricevente. Si passa quindi alle connessioni delfegato con il ricevente: collegamento delle silicosi, asbestosi e anche nel cancrodel polmone, allorché una pneumonectomia totale ...
Leggi Tutto
GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] (v.) e appendicite (v.). In rapporto al fegato e alle vie biliari, si possono avere quadri assai solo la 3ª parte di tutti i casi. Si distingue in cancrodel collo e cancrodel corpo uterino: il primo può aversi in forma infiltrata, vegetante o ...
Leggi Tutto
È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] 6, cioè il peso della milza è la 9,6ª parte di quello delfegato; più alto è nei feti, più basso verso la pubertà (Castaldi). In , il drenaggio può essere utilmente risparmiato. Nelle operazioni per cancro dell'utero, in quelle sul cieco e sul colon, ...
Leggi Tutto
È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] di varici venose esofagee, come si stabiliscono nella cirrosi delfegato, si possono avere improvvise emorragie mortali.
Esofagoscopia. Schmerz ha recentemente riunito 69 resezioni dell'esofago cervicale per cancro con 19 morti (27,5%), mentre di 82 ...
Leggi Tutto
S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] venosi come la vena porta: così nell'indurimento atrofico delfegato detto cirrosi epatica vengono a chiudersi i rami intraepatici di malattie infettive gravi, malattie croniche depauperanti come cancro, tubercolosi, ecc.) il sangue si rapprende ...
Leggi Tutto
L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] nel trattamento di malattie dei reni, del cuore e delfegato;
- la cloropromazina e altri tranquillanti messe in evidenza le proprietà nocive.
Secondo agenzie sanitarie americane, il cancro sarebbe causato, in una percentuale che va dal 60 al 90%, ...
Leggi Tutto
Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] cavità pleurica, dove possono vuotarsi anche gli echinococchi delfegato qualora distendano e ulcerino il diaframma, nei bronchi, torbido o poltaceo o gelatinoso, sì da simulare un cancro gelatinoso. La rottura delle cisti, dato il loro piccolo ...
Leggi Tutto
TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] spesso è causa di miglioramento e di guarigione. La cirrosi delfegato disgiunta da segni sospetti di sifilide e non accompagnata da radiumterapia e röntgenterapia nella cura di alcune forme di cancro. I mezzi di cui oggi dispone la terapia fisica ...
Leggi Tutto
Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] furono le correlazioni riscontrate fra le diverse forme di cancro e composti chimici o lavorazioni chimiche (lavorazione della l'azione di ossidasi di solito presenti nel tessuto delfegato, vengono convertiti in diidrodioli e nei loro epossidi; ...
Leggi Tutto
cancrocirrosi
cancrocirròṡi s. f. [comp. di cancro2 e cirrosi]. – Malattia a rapida evoluzione, dovuta all’associazione della cirrosi epatica con il cancro del fegato.
Sla
s. f. inv. Acronimo di Sclerosi laterale amiotrofica, malattia degenerativa che provoca la paralisi progressiva degli arti e dei muscoli della deglutizione. ◆ Il pericolo di morire di leucemia e cancro al fegato, ma anche di altre malattie...