USA • Oakville (Alabama), 12 settembre 1913-Tucson (Arizona), 31 marzo 1980 • Specialità: Velocità, Salto in lungo
Chiamato 'Jesse' dalla pronuncia in inglese delle lettere iniziali dei suoi due nomi, [...] London, poi si esibì contro cani, cavalli, addirittura motociclette. Investì senza successo in una catena di lavanderie, poi si diede a girare il mondo facendo conferenze e occupandosi di pubbliche relazioni. Morì di cancro ai polmoni a 67 anni. ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] di bella, che in Pindo alberga Musa"; cfr. anche ibid., pp. 456 s., il sermone "Borzon, tosto che torni il sol nel Cancro"). Sempre dall'epistolario del poeta si hanno altre notizie: nel 1615, se non l'avesse compiuto il Castello, il B. avrebbe fatto ...
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Andersson, Harriet
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 14 gennaio 1932. Ha legato la sua immagine e la sua carriera a Ingmar Bergman, per il quale è stata interprete [...] A. ormai matura non si di- scostano dalla inquieta fisicità che ne aveva caratterizzato i ruoli giovanili. Agnese, divorata dal cancro in Viskningar och rop (1972; Sussurri e grida) e Justina, la cameriera sessualmente repressa di Fanny och Alexander ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] di essere fedele all'esempio di Cristo, provoca l'incomprensione dei suoi parrocchiani. Isolato, pieno di dubbi, muore di cancro, esprimendo nelle ultime parole la sua fede ("Tout est Grâce"). La preminenza del testo diaristico rende l'azione visiva ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] anche alla metà degli anni Venti, in un’opera riassuntiva redatta con Gaetano Fichera (Etiogenesi e terapia del cancro, Palermo 1923).
Per quel che concerne la cardiochirurgia, il tema della cardiorrafia sarà nel tempo strettamente correlato al ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] e ardito operatore delle ossa e delle articolazioni (Resezione del mascellare superiore sinistro per tumore ad evoluzione cancerigna (Cancro ghiandolare e mucoso), in Il Morgagni, VIII [1866], pp. 374-377; Osservazioni di un caso di resezione tibio ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] sue ricerche e le sue tecniche chirurgiche.
Fra i numerosi lavori pubblicati dal G.: Brevi note istologiche e cliniche sul cancro dell'utero in gravidanza, in Ginecologia, VI (1909), pp. 449-475; Il comportamento istologico in gravidanza della mucosa ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V. Mutolo, espose tali nozioni nel volumetto Sulla sierologia del cancro: un trentennio di ricerche,edito a Firenze nel 1948.
In tisiologia, l'A. si distinse per aver intuito che il ...
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Curie, Marie e Pierre
Francesca Turco
La celebre coppia che scoprì la radioattività
Marie e Pierre Curie furono due grandi scienziati. La loro scoperta più importante fu la radioattività e per tali [...] All'inizio del Novecento si scoprì che l'esposizione a piccole dosi di radioattività si poteva usare per curare il cancro (curieterapia o radioterapia). Ingenuamente si diffuse allora la credenza che la radioattività facesse bene, senza sapere che un ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] una malattia contagiosa. Bisogna fare come si fa qui in America, bisogna dirla questa parola. Serenamente, apertamente, disinvoltamente. Io-ho-il-cancro. Dirlo come si direbbe io ho l’epatite, io ho la polmonite, io ho una gamba rotta. Io ho fatto ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...