PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...] tabacco. In esso si accennava ai problemi che esso poteva causare, da malattie cardiache o dell’apparato respiratorio fino al cancro. Dalla lettura appare come già all’epoca non mancassero medici che sottolineavano i danni del fumo, ma che tali danni ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] lombardi. Nel 1946 alla stessa galleria (che aveva preso il nome di galleria del Camino) tenne una nuova personale. Aggredito dal cancro, morì in pochi giorni a Milano il 22 marzo 1948. La XXIV Biennale veneziana di quello stesso anno ne celebrò la ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] operativa dell'amputazione del collo dell'utero, ibid., VI (1899), pp. 31-40; Esito remoto d'una isterectomia per cancro del collo eseguita col metodo addomino-vaginale, ibid., VIII (1901), pp. 403-418; Contribuzione alla patogenesi e cura degli ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] nell'isola di S. Elena, dove a Longwood, sotto la dura sorveglianza di Hudson Lowe, trascorre gli ultimi anni, minato dal cancro, dettando le sue memorie. Le sue ceneri furono riportate nel 1840 a Parigi, sotto la cupola degli Invalidi. La sconfitta ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] , J. Prévert, oltre i "classici" di J. Hašek (Ilbuon soldato Sc'veik, 1961-66) e di H. Miller (Tropico del Cancro. Tropico del Capricorno, 1962). Tra i saggi marxisti, gli scritti di Antonio Labriola, N. Badaloni e alcune importanti traduzioni (K ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] européenne de culture (1978-82), membro del comitato regionale del Lazio dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, membro e presidente dell'Associazione Amici della Terra, del Club di Roma, dell'International Cell Research Organization ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] ), Pavia 1914, pp. 178 s.; Sulla tolleranza dei bronchi ai corpi estranei. Singolare reperto roentgenologico in un caso di cancro dell'esofago allo stretto superiore, in La Radiologia medica, I (1914), pp. 241-247; Corpo estraneo (ago) nel duodeno ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] interventi da lui eseguiti.
Importanti furono i suoi contributi a numerosi settori della clinica chirurgica: alla cura del cancro della lingua, alla cura radicale dell'ernia crurale, allo studio delle anomalie di sbocco degli ureteri e all'innesto ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] . Nell'ottobre del 1583 la B. si ammalò gravemente e nel dicembre ebbe una ricaduta con vomiti violenti. Si parlò di cancro allo stomaco, ma anche di veleno che la favorita di suo figlio Murâd III, Safiyye Sultân, le avrebbe propinato. Questa, "slava ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] del ponte di Varolio, in Bull. della Società lancisiana degliospedali di Roma, II [1882], pp. 168-173; Un caso di cancro endoteliale primitivodel pericardio, in Arch. per le scienze mediche, X [1886-87], pp. 144-147; Ricerche sui centri nervosi d ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...