QUARANTA, Vincenzo
Donato Verrastro
QUARANTA, Vincenzo. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) l’11 luglio 1856, primo di undici figli dell’avvocato Giuseppe e di Maria Antonia Candela. [...] Studiò a Napoli e si laureò in giurisprudenza il 5 novembre 1879. Nello stesso anno pubblicò due opere di carattere giuridico, Il matrimonio dei preti nel diritto e nella storia, con appendice sulla giurisprudenza ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] famiglia Candela, con il cui cognome il G. viene anche indicato.
Entrato nell'Ordine dei minori osservanti, insegnò filosofia e teologia in diversi conventi siciliani. A Palermo strinse amicizia con Ludovico Foresta, esponente di una famiglia di ...
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MARIANI, Sabino
Giacomo Di Fiore
– Nacque a Cellamare, presso Bari, il 6 ott. 1665 da Giuseppe Antonio e da Maria de Toma. In una sua lettera datata Macao 20 nov. 1718 al cardinale Giuseppe Sacripanti, [...] Maria Cesati in una lettera del 5 luglio 1720 da Madras, dove lo avevano incontrato ed egli aveva detto loro che Cordero e Candela, partiti da poco per l’Europa, recavano notizie fresche a Roma (ibid., 1720, vol. 15, t. I, c. 307).
Il M. morì nella ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] S. Francesco Saverio. Poco dopo si recò a Arequipa nella valle peruviana, ove rimangono una Resurrezione e due Vergini della candela. Nel 1605 era a Huamanga (oggi Ayacucho), nella cui chiesa della Compagnia - fondata da poco - lasciò due tele.
Il B ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] , dove la forza pubblica fece fuoco sui dimostranti provocando cinque morti e dodici feriti. I fatti di Candela suscitarono vivaci reazioni in Parlamento ed il ministro dell'Interno, Giolitti, fu chiamato a rispondere alle diverse interrogazioni ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] di Brera a Milano (Ricordi, p. 10; Selvatico, 1840; Esposizione, 1840). L’esecuzione di questi quadri, realizzati a lume di candela, gli procurò gravi problemi alla vista, che lo costrinsero al riposo per oltre un anno (Ricordi, p. 11).
Riprese a ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] Fonti e Bibl.: Un accurato inventario di tutte le scritture, delle carte e dei documenti della legazione, redatto da A. Candela, protonotario al seguito del M., si trova nella Biblioteca Casanatense di Roma, Mss., 1631. G.I. Fatinelli, del quale sono ...
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MONTORFANO, Giovanni
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni. – nacque dal pittore Paolo o Paolino Montorfano, attivo a Milano nei primi decenni del XV secolo (Reghezza, 1908-11, p. 161).
La prima notizia [...] di inserire tra le notizie biografiche relative a Montorfano l’atto del 21 ottobre 1448 (Reghezza, 1908-11, p. 163; Gagliano Candela, 1987, p. 712) riguardante un accordo con il priore del monastero di S. Benigno per l’esecuzione a Pavia di una ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Aurelio Simmaco de Iacobiti, terzo biografo di s. G. della M., ibid., LXIII (1966), 1, pp. 51-118; 3, pp. 45-77; S. Candela, Alcuni codici della Libreria di s. G. della M. nella Bibl. naz. di Napoli, in Cenacolo serafico, XIX (1967), pp. 197-204; R ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] e dell'uso degli strumenti per la misurazione del tempo: quadranti, meridiane, orologi ad acqua, a mercurio, a candela. Le tavole astronomiche aggiunte in appendice (cc. 449-464) furono compilate nel 1470 da Gabriele Pirovano e testimoniano una ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...