COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] collegata alla tradizione fiamminga: si tratterebbe della produzione di quadri "a effetto di notte", cioè a lume di candela, che non sono stati sinora identificati.
Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi, Firenze 1906, pp ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] dalle mura della città per mezzo di lenzuola annodate, si sottomise nel settembre al sovrano, dopo che il suo feudo di Candela aveva subito la conquista e il saccheggio da parte dell'esercito regio. Ottenne ben presto il perdono da Ferrante, che gli ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] galleggiava una melma dello stesso colore, dalla quale si sprigionava un’aria (cioè un gas) che faceva ardere vivacemente una candela, non reagiva con l’acqua di calce e non conteneva aria infiammabile. Allora non era noto che la respirazione delle ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] legale - ad un'asta in cui l'appalto veniva assegnato a colui che avesse presentato l'offerta maggiore allo spegnersi di una candela; in quella occasione, l'offerta con cui il F. si aggiudicò l'appalto fu di 10.100 ducati annui. Nel 1780 l ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] nel Comento sopra la Comedia: "et io vidi a Roma ne' tempi d'Eugenio quarto un vaso d'alabastro nel quale la candela risplendea più che in sottilissima lanterna" (Paradiso, XV, vv. 13-24, rr. 20-22, p. 1775 dell'edizione curata da P. Procaccioli ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] (1636), Riposo nella fuga in Egitto,Lot e le figlie,Andromeda liberata dal mostro,Sacra Famiglia a lume di candela. Altre derivano poi da composizioni del Salimbeni (due Miracoli di s. Bernardino e Angeli dagli affreschi nell'oratorio inferiore ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] un lume: gli assassini si danno alla fuga. È la nutrice dell'infelice che, unica destata dal rumore, al lume d'una candela si èmessa a cercare il suo ragazzo e lo trova morto, i capelli strappati a ciocche, il volto graffiato, le narici insanguinate ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] manoscritta nella Biblioteca di San Severo la "rapsodia XVI" (Siponto e Manfredonia), con altre non numerate (Ascoli, Cerignola, Candela, Bovino). Nel 1929 a Foggia N. Checchia pubblicò La passione di Sansevero nel 1799, tratta dalla parte allora ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] la "leggenda" del D., perché egli fu un'incarnazione emblematica di questa storia. Il fanciullo che al lume di candela consumava le ore notturne nella lettura, protetto dalla figura paterna del maestro Pedrecca, che nella masseria durante il riposo ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] del Vasari di una "maniera cruda e tagliente", collegata all'uso "di ritrarre rilievi e cose naturali a lume di candela" (Furlan, 1987, p. 225). Pervasa da un senso di moto rotatorio e da una dinamica interna certamente imputabile alla conoscenza ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...