BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , senza firmare, lasciava non senza batticuore nella camera del maestro. Ma fu soprattutto Salgari, divorato alla luce di una candela nella stanza dove dormiva con Ugo, a nutrire, con Verne, la sua immaginazione, mentre si apriva alla musica di Verdi ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] nel Comento sopra la Comedia: "et io vidi a Roma ne' tempi d'Eugenio quarto un vaso d'alabastro nel quale la candela risplendea più che in sottilissima lanterna" (Paradiso, XV, vv. 13-24, rr. 20-22, p. 1775 dell'edizione curata da P. Procaccioli ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] manoscritta nella Biblioteca di San Severo la "rapsodia XVI" (Siponto e Manfredonia), con altre non numerate (Ascoli, Cerignola, Candela, Bovino). Nel 1929 a Foggia N. Checchia pubblicò La passione di Sansevero nel 1799, tratta dalla parte allora ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Palomma e' notte, dove il poeta cerca di allontanare una farfalla che rischia di bruciarsi le ali alla fiamma della candela, perché non può tollerare che possa distruggersi lei che ha la facoltà di volarsene libera nell'aria odorosa.
Nel 1892 ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] P. e Massimina Fantastici Rosellini, in Studi sulla letteratura italiana della modernità. Per Angelo R. Pupino. Sette-Ottocento, a cura di E. Candela, Napoli 2008, pp. 163-173; P.F. Giorgetti, Carlo Bini. Un livornese europeo, Pisa 2008, ad ind.; M.T ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] difensore de’ diritti del pubblico»: la «Gazzetta urbana veneta» di A. P. archivio del teatro del Settecento, in Memoria della modernità. Archivi ideali e archivi reali, a cura di C. Borrelli - E. Candela - A.R. Pupino, III, Pisa 2013, pp. 625-636. ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] morti Passionei, Orsi e Tamburini; nel 1763 con la morte dello Spinelli il B. affermò che si era spenta "l'ultima candela": cfr. Rosa, Atteggiamenti, p. 330), il B. continuò tuttavia la sua opera di proselitismo. Nel 1766 ebbe un attacco, apoplettico ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...