GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] famiglia Candela, con il cui cognome il G. viene anche indicato.
Entrato nell'Ordine dei minori osservanti, insegnò filosofia e teologia in diversi conventi siciliani. A Palermo strinse amicizia con Ludovico Foresta, esponente di una famiglia di ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] , dove la forza pubblica fece fuoco sui dimostranti provocando cinque morti e dodici feriti. I fatti di Candela suscitarono vivaci reazioni in Parlamento ed il ministro dell'Interno, Giolitti, fu chiamato a rispondere alle diverse interrogazioni ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] tentativo di fissare le direttrici ideali per i nuovi gruppi dirigenti.Gli Avvertimenti furono terminati l'anno prima del ritiro a Candela, nei feudi lucani del principe Doria, dove il D. si ridusse per un impulso di solitudine e per curarsi lo stato ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] dalle mura della città per mezzo di lenzuola annodate, si sottomise nel settembre al sovrano, dopo che il suo feudo di Candela aveva subito la conquista e il saccheggio da parte dell'esercito regio. Ottenne ben presto il perdono da Ferrante, che gli ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] un lume: gli assassini si danno alla fuga. È la nutrice dell'infelice che, unica destata dal rumore, al lume d'una candela si èmessa a cercare il suo ragazzo e lo trova morto, i capelli strappati a ciocche, il volto graffiato, le narici insanguinate ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] la "leggenda" del D., perché egli fu un'incarnazione emblematica di questa storia. Il fanciullo che al lume di candela consumava le ore notturne nella lettura, protetto dalla figura paterna del maestro Pedrecca, che nella masseria durante il riposo ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] di Sciacca (pubblicato da V. Di Giovanni, Ilcaso di Sciacca. Cronaca sicil. del sec. XVI, Palermo 1874);ms. Qq. B. 11: A. Candela, Ilcaso memorabile di G. Perollo … commesso da don S. Luna conte di Caltabellotta…; ms. 3Qq. B. 151, n. 22:G. Renda ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] ma utili e documentate, sono quelle di M. Tannoia, Vita dip. d. A. D. della Congregazione del Ss. Redentore, a cura di A. Candela, Avellino 1889, e di V. Pennetti, Contributo di ricerche sulla vita e le opere di A. D., Avellino 1896, che contiene in ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] , pp. 84, 87; E.H. Neil, Architecture in context: The Villas of Bagheria, Sicily, Ph.d., Harvard University 1995; S. Candela, I piemontesi in Sicilia, 1713-1718, Caltanissetta-Roma 1996, p. 37 s.; F. Gallo, L’alba dei Gattopardi. La formazione della ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] . 134; Id., Pittura in Lombardia nel secondo Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, ad Indicem; A. Galliano Candela, ibid., p. 623; B. Barbero, La Pinacoteca civica di Savona, Savona 1987, pp. 49 s.; G. V. Castelnovi, Il ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...