candelòra Nome dato in passato, in molte lingue (ingl. Candlemas, ted. Lichtmess), alla festa della Purificazione di Maria Vergine e in seguito, con la riforma liturgica postconciliare, attribuito alla [...] festa della Presentazione di Gesù al tempio (2 febbraio) e, oggi come in passato, all'annessa benedizione delle candele con relativa processione ...
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Pittore, nato nel 1470 a Messina e morto verso il 1524, fu scolaro di Salvo d'Antonio e seguace in giovinezza della corrente antonelliana; ma, andato nel continente, si formò una maniera eclettica, lavorando [...] antonelliane e influssi veneti, mentre nell'opera sua più celebrata, la Presentazione al tempio, dipinta per la Confraternita della Candelora a Messina nel 1519 e ora in quel museo, è chiaramente visibile la maniera delle scuole di Raffaello e di ...
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KOLMAN-CASSIUS, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta boemo, nato a Velké Hlušice il 30 dicembre 1883.
Nei primi versi, riuniti in Praha a jiné verše (Praga e altre poesie, 1917), pieni di echi degli [...] ferro, 1938) è uno dei migliori documenti poetici sulla catastrofe del popolo boemo. Tra le opere più recenti del Kolman-Cassius citiamo Hromnice hoří (Brucia la Candelora, 1939), Prsten (L'anello, 1941) e Nůž na stole (Il coltello sul tavolo, 1947). ...
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Rito liturgico che nel cristianesimo e in altre religioni, anche dell’antichità, ha funzione espiatoria o propiziatoria o costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo sacro. Oltre a essere [...] collettiva dei fedeli. Le p. nel cristianesimo sono stabilmente connesse con alcune date del calendario (le stazioni, la candelora, la domenica delle palme, il venerdì santo, il Corpus Domini, le rogazioni), oppure sono ordinate per qualche speciale ...
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PURIFICAZIONE
Luigi Giambene
. La festa della purificazione della Beata Vergine si celebra il 2 febbraio in memoria della presentazione di Gesù e dell'offerta delle colombe o tortore che la B. Vergine [...] poco (i calendarî più antichi non ne fanno menzione), mutandosi da festa del Signore in festa della Madonna. Quando nel sec. IV il Natale fu fissato al 25 dicembre, la Purificazione dovette essere trasferita al 2 febbraio. Per il resto, v. candelora. ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] all’abbazia madre dell’Ordine fondato da Giovanni Gualberto sia il fatto che pochi anni prima, in occasione della Candelora guelfa del 1248, i fuoriusciti fiorentini appartenenti a questa fazione avessero cercato la protezione dei monaci nei castelli ...
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POLISTENA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Cittadina della Piana di Palmi nella provincia di Reggio di Calabria, situata a 239 m. s. m. sulla fiumara Calderaro, influente del Metramo-Mesima, con 12.644 [...] olî, vini) e artigiano (attrezzi rurali, cesti e fisci per industria olearia) notevole, con rinomata fiera della Candelora. Ha stazione ferroviaria della complementare Gioia Tauro-Cinquefrondi. Il grosso comune agricolo ha una superficie di 12,62 kmq ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] borgo sito a 10 km da Cingoli (nel Maceratese) tra Pian de' Conti e Castreccioni, nei pressi di S. Maria Candelora. Grazie a un documento bolognese conosciamo il nome del padre, un tal "dominus Benvenutus"; dalla medesima fonte si deduce che nel ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] romana nel 7° sec. e fu caratterizzata da una processione con ceri precedentemente benedetti (da qui il nome di Candelora).
P. al Tempio di Maria Vergine Festa mariana (21 novembre), che celebrava il leggendario episodio, ricordato da alcuni Vangeli ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] casti e verecondi, delle unioni legali e ufficiali (più tardi, nel VII secolo, venne istituita la festa della Candelora, i quaranta giorni della Purificazione di Maria, e collocata al 2 febbraio).
Ancora più estraneo e posticcio il prolungamento ...
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candelora
candelòra s. f. [lat. tardo (festum) *candelorum per candelarum (v. candelaia); il mutamento di genere è prob. dovuto a incrocio con (festum) cereorum, cioè «festa dei ceri», come anche fu chiamata in alcune regioni]. – Nome dato...
purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...