TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] all’abbazia madre dell’Ordine fondato da Giovanni Gualberto sia il fatto che pochi anni prima, in occasione della Candelora guelfa del 1248, i fuoriusciti fiorentini appartenenti a questa fazione avessero cercato la protezione dei monaci nei castelli ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] borgo sito a 10 km da Cingoli (nel Maceratese) tra Pian de' Conti e Castreccioni, nei pressi di S. Maria Candelora. Grazie a un documento bolognese conosciamo il nome del padre, un tal "dominus Benvenutus"; dalla medesima fonte si deduce che nel ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] casti e verecondi, delle unioni legali e ufficiali (più tardi, nel VII secolo, venne istituita la festa della Candelora, i quaranta giorni della Purificazione di Maria, e collocata al 2 febbraio).
Ancora più estraneo e posticcio il prolungamento ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] …, Roma 1642 (ed. anast.), Città del Vaticano 1995, III, p. 653; L. Di Marco, La Confraternita di S. Maria in Lauro Candelora nei disegni di Giuseppe Moscatelli, in Scritti di archeologia e storia dell’arte in onore di Carlo Pietrangeli, a cura di V ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] due immagini di S. Girolamo (Decr. 4, cc. 99, 105) per i ceri che venivano offerti al papa per la festa della Candelora (una di queste immagini è riprodotta da R. Papafava nel risguardo del De situ Carniolae,Carinthiae..., Romae 1655). Nel 1589 il B ...
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VILLABIANCA, Benedetto
Emanuele e Frisella
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque a Marsala da Antonio Emanuele e da Filippa Frisella.
Ignota la sua data di nascita e sporadiche le note sulla sua formazione, [...] diminuì di contro al suo rafforzamento nella nobiltà del Regno. Dal 1651 governatore della Compagnia di S. Maria della Candelora, detta della Carità, la seconda maggiore della città dopo quella dei Bianchi, fu insignito nel 1655 del titolo di ...
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SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] sua città allorché gli venne chiesto di subentrare a Giovanni Tuccari per dipingere un «quatrum in fresco» nell’oratorio della Candelora, del quale però non abbiamo ulteriori notizie (Di Bella, 2007, p. 17). Nel 1726 altri due referti notarili lo ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] negli anni 1542-43 la carica di pretore di Palermo, nel 1536-38 e nel 1540 è ministro della Compagnia della Candelora e nel 1548-49 g0vernatore della Compagnia dei Bianchi. Muore improvvisamente a Ciminna il 28 maggio 1552 e gli succede la figlia ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] (Napoli, chiesa dei Girolamini: Galante, 1872, p. 190), un Ss. Salvatore (già Napoli, chiesa di S. Maria della Candelora; Chiarini, 1856-60).
Un esempio di questa tipologia, raffigurante un'Addolorata, èpresente in una raccolta privata, a Napoli.
La ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] imperiale; il comportamento del cardinale appariva incomprensibile: dopo aver promesso di indire l'assemblea degli elettori per la candelora del 1618, Klesl la annullò, sotto mille pretesti, e la rinviò sine die. Ferdinando, l'arciduca Massimiliano ...
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candelora
candelòra s. f. [lat. tardo (festum) *candelorum per candelarum (v. candelaia); il mutamento di genere è prob. dovuto a incrocio con (festum) cereorum, cioè «festa dei ceri», come anche fu chiamata in alcune regioni]. – Nome dato...
purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...