Figlio (Modena 1610 - Santhià 1658) del duca Alfonso III e di Isabella di Savoia; divenuto duca il 25 luglio 1629 per l'abdicazione del padre, fu costantemente entro la morsa della rivalità franco-spagnola: [...] (1647), per consiglio dello stesso Mazzarino, nel 1649 si riaccostò alla Spagna e progettò una lega italiana per la difesa di Candia; ma dopo il matrimonio (1655) del figlio Alfonso IV con Laura Martinozzi fu nuovamente nel campo ostile alla Spagna. ...
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RENIER
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana d'incerta origine. Non figura fra quelle che costituirono i nuclei più antichi della comunità lagunare, ma alla metà del sec. XII è presente con Otto [...] alla Madonna dell'Orto), rettore alla Canea, a Cattaro, due volte ambasciatore a Solimano il Magnifico, duca di Candia, procuratore di San Marco; Federico, di Bernardino (1542-1602) luogotenente ad Udine, podestà a Padova, a Treviso, distintosi ...
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Cardinale, nato il 17 ottobre 1845 a Jsny (Württemberg); appartiene alla Compagnia di Gesù. Prefetto della Biblioteca Vaticana dal 1895 al 1914 (ma già dal 1911 aveva chiesta e ottenuta la collaborazione [...] und Reform der Armenpflege (2ª ed., Friburgo in B. 1897) e per il lavoro su Pietro da Candia (Der Sentenzenkommentar Peters von Candia, des Pisaner Papstes Alexander V, Münster 1925) e oltre 120 pubblicazioni di varia ampiezza, tutte importanti per ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] ., Della hist. d'Italia …, Torino 1680, pp. 343, 355, 356, 367, 371-374, 657, 659, 660-661; A. Valier, St. della guerra di Candia, Trieste 1859, I, p. 281; II, pp. 13, 14, 26-27, 47, 55-57; F. Macedo, Elogia poetica…, Patavii 1680, p. 133; L. Crasso ...
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Doge di Venezia (1251-1311). Podestà di Capodistria, eletto doge in competizione con I. Tiepolo, esponente del partito popolare, orientò decisamente la sua politica in senso aristocratico, facendo varare [...] Tiepolo (1310). All'esterno guerreggiò contro Padova per la vecchia questione delle saline (1304-06), e represse a Candia e a Zara le croniche ribellioni. Tentò inoltre di occupare Ferrara, ma dovette rinunciarvi per la decisa opposizione del ...
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Pittore, incisore, miniatore e scrittore. Nato nel 1613 a Venezia, dopo aver studiato belle lettere, imparò l'arte con Palma il Giovane; ma non se ne possono indicare esempi, perché sparita da tempo la [...] suoi libri, come la Carta del Navegar e le Minere di cui diremo. Il B. fu anche cartografo, come provano i libri su Candia (1644 e 1651, con 41 tavole), sull'Arcipelago (1658, con 50 tavole), ecc.
Ma il B. è noto soprattutto quale scrittore d'arte ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] di comandante di galera, informò il Consiglio dei dieci del disordine in cui versava la squadra navale di stanza a Candia; l'anno seguente (7 luglio) fece parte dei sopracomiti che comandavano quattro galere armate nell'Arsenale veneziano per conto ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] Ibid., Mss. P. D. c 2323/21, 2412/4, 2571/12; su cause ereditarie sostenute per il recupero dei beni della famiglia in Candia, Ibid., Mss. P. D. c 2660; documenti delle trattative di Coira con due lettere dell'Alcardi al C., Ibid., Arch. Donà dalle ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] Trevisan, legato della Serenissima, in Lombardia e, per un anno e mezzo, a Napoli (1493-1495); per sei anni soggiornò a Candia col padre presso lo zio paterno Nicolò, il quale ricoprì nell'isola la carica di provveditore durante il 1501. Ritornato in ...
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LIPPOMANO (o Lippomani)
Famiglia veneziana, originaria di Negroponte, trasferitasi a Venezia all'inizio del sec. X, ma ascritta nell'ordine dei patrizî solo dopo la guerra di Chioggia nel 1381, per le [...] ma poi, accusato di tradimento e arrestato, pose fine ai suoi giorni annegandosi; Antonio nel 1647 fu inviato a Candia, come provveditore generale. Altri si segnalarono nella carriera ecclesiastica: Pietro fu vescovo di Bergamo e poi di Verona (1544 ...
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candire1
candire1 v. tr. [der. di candi] (io candisco, tu candisci, ecc.). – Preparare frutta facendola bollire in uno sciroppo zuccherino, per impregnarla di zucchero e impedirne l’alterazione. ◆ Part. pass. candito, soprattutto come agg....