BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] Stato. Con questi compiti, subito dopo il suo ritorno, fu inviato a Brescia ed a Verona, e più tardi sarà mandato a Candia.
Nel 1642, durante la crisi dei rapporti tra papa Urbano VIII ed i Farnese, il B. comandava una compagnia di corazzieri nell ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] non ricco), visto che Priuli afferma, a proposito degli anni giovanili del L.: "Mortogli il padre nel 1420 mentre era duca di Candia, restato solo al governo della casa nell'età di 27 anni e raddrizzate le cose di quella, fu del 1423 sopracomito di ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] pp. 147, 149, 154, 161; II, passim; P. Andris, Storia della città di Traù, Split 1908, pp. 226, 229; G. Gerola, Candia, Palmanova e Lepanto in un dipinto allegorico di Valpolicella, in Pro Verona (ottobre 1910); A. Luzio, La congiura spagnola contro ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] quella di Alessio Calergi, dette nuovo spazio alla rivolta cretese.
Se, dunque, il C. è da identificare con il duca di Candia, è certamente da escludere ogni confusione con l'altro Andrea Corner che negli stessi anni fu consigliere del doge e come ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 3 nov. 1633, penultimo dei numerosi figli di Nicolò di Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Bianca Priuli di Domenico di Giovanni.
Il 4 dic. [...] ai rapporti con Venezia, il M. considera che la concorrenza inglese nel Mediterraneo abbia ormai vinto la sfida, grazie anche alla guerra di Candia, da poco conclusasi con la perdita dell’isola.
Il M. prese congedo dal re il 16 nov. 1670 e tornò a ...
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SAGREDO, Nicolò
Simona Negruzzo
– Nacque il 18 dicembre 1606 da Zaccaria e da Paola Foscari, nell’alveo di una prestigiosa casata veneziana di antica ascendenza dalmata, i Sagredo del ramo di S. Sofia, [...] governo fu breve, ma prospero e tranquillo per Venezia, malgrado i tagli di spesa cui costringeva la recente perdita di Candia. Si dedicò comunque ad abbellire il Palazzo ducale e a lastricare le principali strade cittadine.
Morì il 15 agosto 1676 ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] attestati due Albertino Morosini: nel 1238 il podestà dei veneziani a Costantinopoli e negli anni 1255-57 il duca di Candia. Alla luce della data di morte (1305), la prima delle due cariche può essere esclusa per ragioni anagrafiche, mentre sulla ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] del Golfo. L'11 sett. 1363 rientrò a Venezia portando la notizia della ribellione dei feudatari di Candia. Fu subito dopo mandato a Candia con i cinque ambasciatori inviati dalla Repubblica per trattare con i ribelli e, in seguito, partecipò alle ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] l'ultima parente rimastagli affinché si maritasse da "pari suo" e partì per la guerra di Candia su una galea dell'Ordine di Malta. A Candia compì imprese coraggiose che gli meritarono l'ascrizione all'ordine aureato costantiniano di S. Giorgio. Tornò ...
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TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] turchi avrebbero potuto volgersi a Creta, per cui la sua presenza era necessaria nell’isola. Allora avvenne l’imprevisto: Tadino lasciò Candia di sua iniziativa e si portò a Rodi, forse spinto da zelo religioso, amore del bel gesto, sete di gloria e ...
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candire1
candire1 v. tr. [der. di candi] (io candisco, tu candisci, ecc.). – Preparare frutta facendola bollire in uno sciroppo zuccherino, per impregnarla di zucchero e impedirne l’alterazione. ◆ Part. pass. candito, soprattutto come agg....