Botanico ed erudito (n. Vicenza metà del sec. 16º - m. ivi 1604). I risultati dei lunghi studî da lui compiuti nell'isola di Candia, dove fu quasi ininterrottamente dal 1583 al 1599 in qualità di medico [...] del provveditore veneto, sono esposti nelle Epistolae de rarioribus quibusdam plantis Creticis, edite nella Rariorum plantarum historia di C. Clusio (1601). È considerato uno dei primi botanici italiani ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] l'aiuto della navigazione delli signori veneti fossero portate d'ogni intorno da le città suddite al loro dominio, e specialmente di Candia e Cipro, onde i Romani si servivano per le loro spetierie, e parimenti da altre provincie del mondo, tutte le ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] Cappello, nominato governatore dell'isola. Dopo aver esplorato vari luoghi costieri in Istria, Dalmazia e Albania, approdò il 22 novembre a Candia. Per quasi un anno il G. percorse in lungo e in largo l'isola in una frenetica raccolta di piante, di ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] miseria ed un'altra in volgare (del 16 genn. 1596), indirizzata ad Alfonso Ragona, sul Tremuoto seguito nell'isola di Candia.
Dallo zibaldone dell'Ambrosiana, il Magrini, nel 1847, pubblicò due lettere del B. da Creta, indirizzate nel 1586 allo zio ...
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candire1
candire1 v. tr. [der. di candi] (io candisco, tu candisci, ecc.). – Preparare frutta facendola bollire in uno sciroppo zuccherino, per impregnarla di zucchero e impedirne l’alterazione. ◆ Part. pass. candito, soprattutto come agg....