MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] , Memorie storiche della chiesa di S. Giacomo dei Nobili Spagnuoli e sue dipendenze, Napoli 1903, p. 16; R. Filangieri di Candida Gonzaga, La cittadella aragonese e il recinto bastionato di Castel Nuovo, Napoli 1929, p. 24; R. Pane, Architettura del ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] Napoli1874, pp. 50-53; R. Colucci, G. C., in Albo artistico napoletano, Napoli 1893, pp. 17-24; A. Filangieri di Candida, Lacollezione Cammarano acquistata dal Museo di S. Martino, in L'Arte, XIII (1910), p. 70 (anche per Antonio); E. Cecchi, Pittura ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] rappresenta la sintesi e il compimento delle precedenti esperienze dell'artista. L'articolata e composta struttura, realizzata nella candida pietra delle cave di Pilo, poggiante su grandi modiglioni illustrati a rilievo e dotata di un alto parapetto ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] - intorno al '53, forse dal 1659 al '66 - fino alla morte, avvenuta il 5nov. 1670.
Aveva sposato il 3maggio 1636 Candida Miranda, napoletana (Prota Giurleo, 1953, p. 77) e nel 1657 aveva sette figli, due dei quali, Niccolò e Antonio, furono pittori ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] fine del 1783, il re chiese a Carlo e a Sebastiano Scheppers di cercare nuove formule per ottenere una pasta più candida e resistente. Grazie alla nuova composizione (Sánchez Beltrán, p. 78), e all'appoggio del nuovo intendente D. Bonicelli, Carlo fu ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] e Stefano Felice); F. Gozzi, in La Pinacoteca civica di Cento, Bologna 1987, pp. 185, 188, 197; L. Samoggia in La "Candida Rosa". Il Rosario nell'arte centese ed emiliana dal XVI sec., catal. Cento), Bologna 1988, pp. 44, 84, 88, 90 (per Stefano ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] . 1892; ibid., 2-3 dic.; Roma, 30 nov. 1892; B. Croce, in Napoli nobilissima, I(1892), 12, pp. 191 s.; B. Candida, Famiglie nobili delle provincie meridionali, I,Napoli 1875, pp. 216-23; Id., Casa Filangieri, antico ms. di C. De Lellis pubblicato con ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] . Il giorno 20 dic. 1730 presso la chiesa di S. Maria in Piazza a Napoli, Francesco Antonio prese in moglie Candida Ruggieri, originaria di Eboli. In tale occasione egli dichiarò di abitare a Napoli dal 1717 e di essere parrocchiano della chiesa ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] ), p. 150; N. Tarchiani, in Mostra della pittura... in Palazzo Pitti (catal.), Firenze 1922, p. 40; A. Filangieri di Candida, La Chiesa... di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, pp. 89, 91; M. Nugent, Alla mostra della pittura ital. ... impressioni ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] della navata maggiore. Si realizzò quindi solo negli ambulacri minori l'integrale spazialità borrominiana: in essi una candida sequenza di involucri permeati di luce, accortamente graduata, viene sottolineata da una discreta e finissima decorazione ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...