D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] con Giuseppe di Lazzaro, opere fino ad Anversa (ibid.).
Fonti e Bibl.: A. Caccavello, Diario, a cura di A. Filangieri di Candida, Napoli 1896, ad Ind.; N. Faraglia, Giovanni Miriliano da Nola e le tombe deifratelli Sanseverino, in Arch. stor. per le ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] , L. Mattei-Cerasoli, P. Sella, Città del Vaticano 1942, pp. 484, 489; Codice diplomatico amallitano, a cura di R. Filangieri di Candida, II, Trani 195 I, pp. 184-186; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll. 229-231; G. Pansa ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] ruoli "mascolini" o addirittura maschili, come già avevano fatto Sarah Bernhardt in Francia e, in Italia, Giacinta Pezzana: in Candida di Shaw (Milano, teatro Manzoni, 2 maggio 1911) vestì i panni del giovane poeta Marchbanks e, qualche anno dopo ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] tra il 1819 e il 1831 da M. Miraglia, che la collega all'intervento di restauro nella chiesa eseguito da Giuseppe Candida sotto la direzione di Camuccini nel 1818-19.
Nello stesso periodo realizzò i disegni preparatori per la serie di incisioni ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] arti in Sicilia dal sorgere del sec. XV alla fine del sec. XVI, III, Palermo 1862, pp. 294 s.; A. Filangieri di Candida, La Galleria nazionale di Napoli (Documenti e ricerche), in Le Gallerie nazionali italiane, V (1902), pp. 234, 312 s.; A. Salinas ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] 'arte italiana…, VIII, 2, Milano 1924, pp. 105, 108 s., L. Biagi, Palermo, Bergamo 1929, pp. 87-95; R. Filangieri di Candida, Archit. e scultura catalana in Campania nel sec. XV, in Boletín de la Sociedad Castellonense de cultura, XI(1930), 3, pp. 6 ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] ancora attiva; il 17 aprile di quell'anno accolse nel convento di Moncalvo la pittrice Laura Bottero col nome di suor Candida Virginia: l'atto di monacazione precisa i doveri della novizia nei confronti del convento come artista in proprio, pur sotto ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] 105; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Napoli 1895, pp. 51, C, CIII, CVII s., CCXVIII; R. Filangeri di Candida, L'età aragonese, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 182; C. De Frede, Note sulla vita dello Studio di ...
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DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XLIX(1919), pp. 47, 63, 66 dell'estratto; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, IV,Napoli 1875, p. 142. ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] legati al culto martiriale di Abdon e Sennen e di Candida. È probabilmente da identificare con la basilica fatta erigere da di una chiesa di SS. Rufina e Seconda nell'episcopio di "Silva Candida" e di una chiesa di S. Rufina al X miglio della via ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...