FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] ancora nel 1841 risultava nello studio del F., ma era stato gravemente danneggiato. Tra i numerosi figli del F. e di Candida Boni quattro figlie furono attive in campo artistico.
Adelaide Felice Fortunata, nata a Roma il 14 giugno 1799, in alcuni ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] 1735, quando intraprese un viaggio di istruzione a Pesaro, Urbino, Perugia, Bologna, Venezia, Firenze, e qui sposò la nobile Candida Marini, romana, il 14 ott. 1738.
Da questo matrimonio nacquero, in Roma, undici figli, alcuni periti in tenera età ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] , La scultura in Napoli nei primi albori del Rinascimento, in Napoli Nobilissima ,n. s., I (1920), pp. 89 ss.; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il convento di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, pp. 40 ss., 130 s.; C. Gnudi, Intorno ad A ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] mina. Grazie a questa esplosione furono cacciate le truppe di Carlo VIII, ponendo fine al dominio francese a Napoli (Filangieri di Candida, 1931, p. 476).
Il 12 marzo 1497, dopo che Francesco di Giorgio aveva lasciato Napoli, il M. fu nominato dal re ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] sebbene si professasse ormai di nazione veneziana.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico amalfitano, a cura di R. Filangieri di Candida, Napoli 1917; Benzo von Alba, Ad Heinricum IV. imperatorem libri VII, in MGH, Scriptores rerum Germ. in usum scholarum ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] del 1878 il G. ripresentò tre delle sue opere più note, tutte eseguite in marmo: Preghiera involontaria, La Vanità, La candida rosa. Il G. non abbandonò neanche nella produzione più matura i soggetti di genere, legati all'infanzia e alle piccole ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] . Fra questi ultimi spiccano la serie di brani intitolata Musica (1938-39) e l'opera in due atti Minnie la candida su testo di M. Bontempelli (Parma 1942), che nell'impianto vocale tradizionale, deliberatamente non veristico, fa uso di un asciutto ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] riferire a lui con certezza è la Tomba per Giovannello de Cuncto, segretario dei re aragonesi, e la moglie Lucrezia Filangieri de Candida, nella cappella di S. Onofrio della chiesa di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, eseguita tra il 1517 e il 1524 ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] coretti della chiesa dei Ss. Marcellino e Festo, realizzò "sedie, boffette e sufà, ed altri lavori" per la marchesa Candida Giovene ed alcuni "lavori per ornare l'appartamento" destinato al marchese del Cirò, dei principi Spinelli di Tarsia, dopo il ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] . LXXXX sup. 89, c. 89 v, son. "Giove il suo figlio aveva a ber mandato" ; ibid., c. 167r, son. "O dolce amante con candida vesta"; ibid., c. 168r, son. "Perché deposta vita ogni uom s'interra". Riccardiano 1188, c. 67r, canz. "Amor, da poi ch'io son ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...