GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] (che indirizzò Ad Dominicum Gallum secretarium apostolicum, identificabile col G., l'elegia III, 32 del suo canzoniere latino Candida). È improbabile che sia il G. quel "Dominicus Sabinus" (= da Monte San Savino?) che Giovanni Antonio Campano in ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] il C. canta, non un amore casto prova per Fastia, ma la passione è quella di un adolescente, trepidante e candida: si spiega così perché questo canzoniere raggiunga accenti di garbata originalità.
Fonti e Bibl.: Per la vita del C. si attinge ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] 1881.
Siracusa proclamò il lutto cittadino e il poeta M. Rapisardi, che lo aveva conosciuto, lo definì "artista gentile, candida figura di galantuomo, impareggiabile esempio di educatore e di padre" (p. 129).
Altri scritti sono: Cenno necrologico del ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] III delle già ricordate Operette,Bassano 1789), commossa rievocazione di una visita al poeta preferito, sullo sfondo di una Svizzera candida e patriarcale; e infine il Viaggio sul Reno e ne' suoi contorni (Rimini 1795), in cui quei paesaggi stranieri ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , nel primo libro, del giovane poeta Enrico che ripercorre la breve vicenda sentimentale che lo ha legato a Miranda, candida e sensibile fanciulla, da lui abbandonata per ansia di affermazione e per il fascino di una straniera, Diana, prototipo ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] Mario, venuto dalla provincia per studiare legge, prossimo alla laurea, si ritrova diviso fra l’amore per la candida modista Dorina e l’attrazione per la misteriosa Elena. Sullo sfondo la Torino goliardica degli scioperi studenteschi, organizzati ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] già nel novembre 1540 si tennero lezioni su Petrarca entro il consesso degli accademici. Il 21 novembre G. Martelli lesse il sonetto Una candida cerva sovra l'erba (in Rerum vulgarium fragmenta [da ora in poi R.V.F.] 190); nella Tavola delle opere al ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] V (1907), p. 190; E. Aggarbati, Fra' D.... e la canzone del Petrarca "0 aspectata in ciel", Bologna 193; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, p. 15; E. Van Moe, Les Ermites de saint Augustin amis ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] ; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 134 (s.v. Francavilla); B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, IV, Napoli 1875, pp. 102-108; B. Croce, Il ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] da un esemplare autografo del D. o per lo meno da uno a lui molto vicino, e forse fatto'compilare dal figlio Pier Candido che lo postillò e vi aggiunse anche documenti riguardanti il D. e gli altri suoi fratelli fino quasi al 1460.
La produzione ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...