LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] anche nei luoghi di culto del territorio circostante Roma. Le sedi suburbicarie (in particolare Porto e Silva Candida, più strettamente legate a quella romana) ebbero, come è logico, preminenza nella sollecitudine pontificia; ma sono ricordati ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ai loro quesiti, nell’adoperarsi per far rimuovere i chierici e prelati indegni o nel promuovere l’elezione di candidati meritevoli. Una delle preoccupazioni più pressanti di Pier Damiani era, infatti, la santificazione del clero e, di conseguenza ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] stesso) del mantello (pallium), oltretutto sostituito nel sec. 4° dalla assai più comoda paenula; ne risultò una lunga striscia di candida lana ornata da croci. Il primo a parlare del pallio sacro fu, nel sec. 5°, Isidoro di Pelusio (Epistula I, 136 ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] tramite per il quale si rafforzavano i legami fra le Chiese meridionali e la Santa Sede.
Nel 1072 il cardinale Ugo Candido tornava come legato pontificio in Spagna e, oltre a combattere la simonia, reintroduceva il rito romano in Aragona, abolendo la ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] il rilievo e il numero dei personaggi che in tale occasione fecero parte del seguito del papa: due vescovi Niceta di Silva Candida e Giorgio di Porto -, i presbiteri Michele, Paolo e Giorgio, il diacono Gregorio (poi papa secondo di questo nome), il ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, passim; S. Calzone, "Vermiglia tutta, d'or, candida e nera": metamorfosi dei codici cromatici da Petrarca ai petrarchisti, in Teoria e storia dei generi letterari. Luoghi e ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] pp. 137-144; D. M. Zigarelli, Biografie dei vescovi e arcivescovi della Chiesa di Napoli, Napoli 1861, pp. 198-205; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, I, Napoli 1875, pp. 156-159; Innocentii PP XI ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] dagli altri cristiani, nella convinzione profonda del suo ruolo: «La Chiesa avverte la sbalorditiva novità del tempo moderno; ma con candida fiducia si affaccia sulle vie della storia, e dice agli uomini: io ho ciò che voi cercate, ciò di cui voi ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] il 17 genn. 1377. Esaurite dunque tutte le possibilità d'una politica, diciamo, "secolare" - intrapresa comunque con una candida semplicità -,C. si mette in disparte per qualche tempo: più esattamente, si dedica a un programma più concreto, perché ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] 'altra opera alla quale B. accenna due volte, il Liber in Hugonem scismaticum, un trattato polemico indirizzato contro il cardinale Ugo Candido, un suo antico bersaglio (cfr. già Liber ad amicum, VI, p.594, rr. 24-26). Ma il discorso doveva essere di ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...