Fernandel
Simona Pellino
Nome d'arte di Fernand Joseph Désiré Contandin, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 maggio 1903 e morto a Parigi il 26 febbraio 1971. Tra i più [...] a tal punto dalla moglie da non riuscire a strappare la figlia dal marciapiede. L'ultimo personaggio cui prestò il suo candidoottimismo fu il guardiano di un cavallo nel poetico Heureux qui comme Ulysse (1970) di Henri Colpi. Nel corso della sua ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] questi è stato il papa della vittoria sui Turchi, eglì. si candida a promotore e artefice del loro tracollo -, Clemente VIII, per che il re riserba alla propria "maestà". Solo l'ottimismo a tutta prova di Clemente VIII poteva accontentarsi d'una ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il Niccolini. Così l'abate G. B. Zannoni, "ottimo iniziatore al mondo classico", e più tardi autorevole padrino 167-188. E il curioso ritratto "domestico" di R. Ridolfi, Il candido Gino, in Corriere della Sera, 7 giugno 1962. Infine, per l'ambiente ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] qualche caso di anticipare - in un momento di generale ottimismo quale fu quello immediatamente successivo alla fine della seconda Nuova Europa del 3 marzo 1946 e per il quale si candidò alle elezioni politiche del giugno 1946 in Campania (si veda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] il marchese Brancone, che dubitava sull’ortodossia del candidato. Fu prezioso il sempre influente di Sangro, che un alveare d’api che fa il giuoco de’ vizi. Un ottimismo che declama per l’epicureismo […] un filosofo ignorante che col zelo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] Gazette») e degli studi sull’economia «pura» marginalistica. Si candidò alle elezioni del 1880 e del 1882 come deputato nei collegi dimostrare con ricerche plurime che tale posizione di «ottimo» era conseguibile in un quadro di concorrenza perfetta. ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] inascoltato gli fece capire che non c'era più spazio per l'ottimismo. Quanto a Mazzini, "tu te lo immagini perfetto, io no", Risorgimento, XIII (1955), pp. 384 s.; e in S. Candido, L'azione mazziniana nelle Americhe e la Congrega di New York della ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] divina si intrecciano con il rifiuto dell’ottimismo metafisico del filosofo tedesco Gottfried Wilhelm Leibniz , metafisici, o legati alle scienze della natura. In Candido mise in scena una trasparente autobiografia intellettuale e morale, ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] del Piemonte contro l'Austria.
All'ottimismo palermitano (si assumeva come cosa ormai ), pp. 215-226; Id., G. L. storico e pubblicista, Caltanissetta-Roma 1981; S. Candido, I rapporti tra F. Crispi e G. L. durante e oltre l'esilio: 13 lettere ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Roma, aderì al Partito socialista unitario e nel 1924 si candidò alle elezioni politiche. Controllato e pedinato dalla polizia, fu che stigmatizzò il pessimismo freudiano in nome dell’ottimismo volontaristico e non tollerò la prossimità fra la ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
ermellino
(ant. armellino) s. m. [prob. lat. mediev. armeninus «(topo) di Armenia»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Mustela erminea), che vive in tutta l’Europa e nell’Asia settentr.; ha pelame variabile: rosso-bruno sul dorso e...