Architetto e urbanista d'origine greca, nato a Baku l'11 aprile 1913; svolge attività specie nel settore dell'urbanistica. Fin dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, la sua [...] Cèze, grande complesso, 1960; Toulouse-le-Mirail, nuovo organismo urbano, 1960-69; Berlino Dahlem, Università libera, 1963-73.
Bibl.: G. Candilis e coll., A la recherche d'une structure urbaine, in Architecture d'Aujourd'hui, n. 101; G. Piccinato, L ...
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VAN EYCK, Aldo
Lamberto Rossi
Architetto e intellettuale olandese, nato a Driebergen il 16 marzo 1918. Nel 1942 si laurea al Politecnico di Zurigo. È espressione di quell'etica critico-anarchica che [...] del Team x, il movimento di revisione dell'idea di moderno in chiave storicista (A. e P. Smithson, G. De Carlo, G. Candilis, J.B. Bakema, R. Erskine) che contribuisce a decretare, nel settembre 1959, la fine dei CIAM.
Da allora la riflessione critica ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] en-Provence nel 1953. Nel 1956 furono tra i fondatori del Team X, di cui fecero parte anche J. Bakema, A. Van Eyck, G. Candilis, S. Woods e G. De Carlo, che raccolse l'eredità dei CIAM e le cui esperienze furono ricondotte da Banham alla corrente del ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] , a ogni scala, della settima invariante. Tra gli esempi più sintomatici, il piano di Toulouse-Mirail dovuto a Georges Candilis; il quartiere Pampus ad Amsterdam, di Bakema e van den Broek; i grattacieli a cucchiaio per Tel-Aviv/Jaffa, di ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] Andrews (1964-65) e dell'Alberta di A. Diamond e B. Myers (1974), e in Germania dell'università libera di Berlino (Candilis, Josic, Woods, Schiedhelm, 1963-72). In Italia sono da ricordare i progetti di V. Gregotti per il concorso dell'università di ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] , I. Rizos, N. Chatzimichalis, I. Liapis, N. Desilas, T. Dekavalas, ecc.) operanti in G. e all'estero (come G. Candilis, v. in questa App.) rompono, negli ultimi decenni, con la tradizione nazionale e si allineano con gli ultimi sviluppi dell ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] Movimento moderno, con la fondazione nel corso del CIAM di Dubrovnik (1956) del gruppo Team X, i cui membri (J. B. Bakema, G. Candilis, A. e P. Smithson, A. Van Eyck e G. De Carlo fra i più noti) saranno poi impegnati a rinnovare linguaggio e temi ...
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