È l'alcaloide principale della Coffea arabica e C. liberica. Ivi la scopersero quasi contemporaneamente Runge (1820), Robiquet (1821), Pelletier e Caventou (1821); Mulder (1837) e Jobst (1838) dimostrarono [...] del centro del vago. Se si inietta endovenosamente a un cane una dose alquanto elevata di caffeina si nota un brusco abbassarsi terapeutiche non si può attendere da questo alcaloide né un maggiore, né un più duraturo aumento del lavoro normale del ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] , trasformazioni notevolissime dalla forma tipica: basta considerare un cane bull-dog, un pechinece, un bassotto e un San è pari a 3n, 4n, 5n, ecc. Ne risulta spesso una maggiore dimensione delle cellule, e conseguentemente di tutto il corpo: per es., ...
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ORA (fr. heure; sp. hora; ted. Stunde; ingl. hour)
Mario BRACCI
Goffredo BENDINELLI
Emilio BIANCHI
Attualmente è la ventiquattresima parte del giorno di tempo solare medio; ogni ora si suddivide in [...] , serpente, cavallo, montone, scimmia, gallo, cane, cinghiale, quest'ultima corrispondendo dunque all'intervallo biorario altro fuso di tante ore per quante unità il numero del primo fuso è maggiore, cioè ad E., od è minore, cioè ad O., di quello del ...
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] del tutto infima. Compì il suo tirocinio di armi sotto Facino Cane. Alla morte di questo è presentato come capo e arbitro almeno a fronteggiarli, poi lo stringe ad accorrere con la maggiore celerità: egli parte ultimo dei capitani, avanza lento e ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] animali e particolarmente di piccoli roditori. Anche il cane, il maiale e più raramente bovini, equini, colpiscono tutto l'organismo, ma i singoli casi sono caratterizzati dal maggiore o minore impegno di tre organi in modo particolare: il fegato, ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] grandi storici del Trecento, e per molti aspetti il maggiore. È il primo a svincolarsi dalla cronaca per ritornare coro fanno del popolo una dramatis persona. L'allegoria è contro Cane in difesa della libertà padovana. Modello è Seneca, ma la ...
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. I dadi (κύβοι, tesserae) erano nell'antichità piccoli cubi non diversi da quelli usati ancor oggi, per lo più d'osso o d'avorio; ma non mancano esemplari di piombo, bronzo, ambra, cristallo e terracotta. [...] e si contavano i punti. Vinceva chi raggiungeva il numero maggiore. Il getto migliore si aveva quando i tre dadi davano davano soltanto tre punti, e il getto si diceva, allora del cane, perché κύων o canis era il nome dato alla faccia segnata con ...
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TERMOREGOLAZIONE
Virgilio Ducceschi
. La temperatura del corpo negli animali omotermi deve la sua costanza a una serie di fattori dei quali molto importanti sono quelli relativi alle funzioni della [...] o che l'organismo compensa quella perdita con una maggiore produzione di calore). Ambedue i fatti avvengono in pratica può sopportare per un'ora anche temperature prossime a 60°. Il cane, che suda pochissimo, si difende dal caldo con l'evaporazione ...
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SACHALIN (A. T., 84-85; 103-104)
MarcelIo Muccioli
Isola dell'Estremo Oriente, sita di fronte alla foce dell'Amur. Ha una superficie di 75.360 kmq. ed è politicamente divisa fra la Russia, che ha la [...] dei Monti Nishi Karafuto è la più lunga e anche la più alta (cime maggiori il M. Shikka, 1374 m. e il M. Mumyō, 1382 m.), avena. L'allevamento è ristretto alla renna, al nord, e al cane da slitta, al sud. Cospicua ricchezza offrono le foreste (2.577. ...
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Scultore greco. Dal fatto che Atenodoro (in Clemente Alessandrino, Protr., IV, 48, p. 42), parlando della statua di Serapide, esistente nel Serapeion di Alessandria d'Egitto, dice che ne era autore B., [...] non siano state riservate a Scopa le opere di maggiore importanza. La creazione briassidea che modernamente più ha dato leone, quella di sinistra, aderente alla coscia del dio, di cane, quella di destra di lupo. Un'idea, specialmente nei riguardi ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...