GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] pelo lungo e sericeo, d'origine incerta, introdotto nel 1521 dall'Asia Minore in Italia, e il gatto siamese, dal pelo raso, di colore fu sempre molto amato e protetto (al contrario del cane), e molti aneddoti e leggende parlano della simpatia di ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] della salvezza. Così si narra presso i Cherokee che un cane avrebbe avvertito dell'imminente diluvio il suo padrone, perché si coi suoi due figli, attraverso il mare, nell'Asia Minore. Questa narrazione non ha in sé alcun elemento mitologico, ...
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Genere d'insetti appartenenti alla famiglia dei Culicidi (zanzare), della sottofamiglia Anofelini, cui si deve la trasmissione e la diffusione della malaria. Spetta all'italiano G.B. Grassi, il merito [...] zampe posteriori sollevate, ma non le incurvano a coda di cane come fanno i culicini (fig.1). Gli anofeli amano posarsi occupano l'addome, la quantità di sangue che ingeriscono diventa sempre minore, fin tanto che, ad uova mature, gli anofeli volano ...
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Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] meandri; comuni sono le filigrane a ondulazione semplice o a cane corrente. Continua la filigrana nell'oreficeria etrusca del sec. d. C. Nell'oreficeria orientale di Siria e di Asia Minore, la filigrana si è conservata per secoli e secoli, costituendo ...
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ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] emissario periodico è, come presso gli Ebrei, un animale (scimmia, cane). Fra le tribù del delta del Niger, è un uomo Quaest. conviv., VI, 8).
Nelle città ioniche dell'Asia Minore, il capro espiatorio, straordinario o periodico, in occasione delle ...
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SLITTA (fr. traîneau; sp. trineo; ted. Schlitten; ingl. sledge o sleigh [dal ted. Schlitten, a sua volta derivato da schleifen "trascinare, scivolare"])
George MONTANDON
Luigi TORNIELLI
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Slitte dei [...] ) e si ammette comunemente che l'addomesticamento del cane sia anteriore a quella della renna; alcuni autori ritengono ogni equipaggio, sommando i tempi. Vince chi ha il tempo totale minore.
Bibl.: Per le slitte dei primitivi: O. T. Mason, Primitive ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] mutazione, trasformazioni notevolissime dalla forma tipica: basta considerare un cane bull-dog, un pechinece, un bassotto e un San 'uomo ha spesso sfruttato, selezionandole opportunamente: maggiore o minore produttività di latte o di carne o di uova, ...
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ORA (fr. heure; sp. hora; ted. Stunde; ingl. hour)
Mario BRACCI
Goffredo BENDINELLI
Emilio BIANCHI
Attualmente è la ventiquattresima parte del giorno di tempo solare medio; ogni ora si suddivide in [...] , serpente, cavallo, montone, scimmia, gallo, cane, cinghiale, quest'ultima corrispondendo dunque all'intervallo biorario unità il numero del primo fuso è maggiore, cioè ad E., od è minore, cioè ad O., di quello del secondo fuso. Così il tempo, che ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] animali e particolarmente di piccoli roditori. Anche il cane, il maiale e più raramente bovini, equini, ovini tutto l'organismo, ma i singoli casi sono caratterizzati dal maggiore o minore impegno di tre organi in modo particolare: il fegato, il rene ...
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SALIVARI, GHIANDOLE
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Sono le ghiandole annesse all'apparato digerente (v. dirigente apparato, XII, pp. 814-815), alle quali si deve la secrezione della saliva (v.). [...] più semplice di organizzazione anatomica; tali la ghiandola sottolinguale minore o di Rivino, la ghiandola apicale della lingua o a Leida nel 1664, dava la figura di un cane portatore di fistola sperimentale pancreatica e parotidea. Sulle ghiandole ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...