LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] l'imperatore Carlo V, per la conquista di Napoli. Proseguì verso Creta, dove sedò disordini scoppiati al porto di Canea, e al ritorno prese le città pugliesi di Trani, Mola, Polignano, Monopoli, Otranto, Brindisi, nuovamente spettanti a Venezia in ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] Rasponi, figlio di Teseo e di Giovanna Fabbri. Costui, già colonnello della Repubblica di Venezia nella guarnigione della Canea in Candia, aveva dimostrato d’essere un «pastore spirituale, [...] di continuo in visita d’amalati e poveri»: tanto ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] marzo del 1365 i provveditori ricevettero l'ordine di rinforzare il blocco del litorale, specie nel distretto della Canea, e di sottoporre a devastazioni sistematiche le terre coltivate controllate dai ribelli. Ulteriori deliberazioni, del 23 aprile ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] l'ufficio di provveditore alle Rason Vecchie; nel 1545 fu nominato savio alle Decime e l'anno seguente rettore alla Canea. Fu senatore nel 1549 e quindi, nel 1553, bailo e provveditore generale a Corfù. Nel 1555 venne assegnato alla magistratura ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] il riso selvatico, che consumavano bollito con sciroppo d'acero o con carne di orso, di cervo, d'anatra o di cane. Presso alcune tribù delle Grandi Pianure il bisonte aveva un'importanza economica notevole e serviva come base per l'alimentazione, l ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] , proviene da questo centro. Molto meno sappiamo degli altri centri, pure importanti dell'isola, a cominciare dalla Canea. A Creta inoltre l'insediamento, sin dagli anni immediatamente successivi all'occupazione dell'isola, di gruppi sempre più ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] del 1645 i Turchi avevano portato il loro temuto attacco a Candia. Ne avevano subito conquistato la principale città, Canea, e anche ai più irriducibili tra gli ottimisti appariva sempre più difficile capire come sarebbe stato possibile impedire loro ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] d’arme.
Nominato governatore generale delle milizie a Creta nel 1549-51, ispezionò le fortificazioni di Candia e della Canea. Diversamente dall’opinione espressa da Gian Girolamo Sammicheli, nipote di Michele (legato quest’ultimo da amicizia con il M ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Girolamo. – Nacque a Venezia il 1° aprile 1572, unico figlio di Francesco, del ramo a S. Pantalon, e di Elisabetta Priuli di Domenico.
Rimase orfano assai [...] dei rettori nel farvi fronte.
Trevisan salpò dal Lido il 5 dicembre 1622 nella stagione peggiore, per cui giunse alla Canea solo dopo quattro mesi di viaggio. Toccato dalla diffusa miseria e dagli abusi subito riscontrati, sentì fortemente l’impegno ...
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TREVISAN, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, verso il 1308, nella parrocchia di S. Angelo, da Giovanni di Filippo.
La ricostruzione dell’attività commerciale e politica che lo vide partecipe, [...] Trevisan – che conosceva bene Creta ov’era stato nel 1347, probabilmente come mercante (Thiriet, 1976, p. 409) – giunse alla Canea il 18 aprile 1366 e due mesi dopo, assieme a Nicolò Giustinian, conquistò Anopoli, ultima roccaforte ancora in mano dei ...
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canea
canèa s. f. [der. di cane1]. – Muta di cani che inseguono le selvaggina abbaiando, e il loro stesso abbaiare; canizza. In senso fig., moltitudine schiamazzante, e lo schiamazzo stesso, soprattutto se violento e rabbioso: la c. delle...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...