BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] Bergamo con uno stipendio annuo di 500 ducati; fu quindi governatore militare di Verona e dal 1596 della fortezza della Canea, a Candia. Tornò definitivamente a Valmareno nel 1601, alla morte del padre. Da allora, per un quindicennio, fu impegnato in ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] del 1411 rinunciò all'incarico, dovendo recarsi a Candia per seguire il cognato, Paolo Barozzi, eletto vescovo della Canea; ritornato pochi anni dopo a Venezia, concorse più volte, senza troppa fortuna, a incarichi burocratici presso alcuni uffici ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] dell'aggressione ottomana: "fertile" e popolato il territorio della "metropoli", Candia; "scarso de grani" quello della Canea; angustiato dal "mancamento di biade" quello di Rettimo; sterile e disabitata Scittia. Dai 254.040 abitanti complessivi si ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] venne accusato Giacomo Foscari, il figlio del doge, che sottoposto a tortura rese confessione e fu confinato alla Canea. Sentenza ingiusta, dovuta al difficilissimo momento vissuto dal governo, incrinato da profondi dissensi verso la figura del ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] amministrar giustizia" (p. 44) e che perciò "si mandano per cadì in diverse parti dell'imperio turchesco".La missione alla Canea, iniziata il 10 luglio 1591, al servizio di Zuanne Mocenigo, che divenne il "protettore" della sua "casa", gli permise di ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] . Ma la flotta cristiana, che si era mossa con notevole ritardo, non riportò i successi sperati: nel frattempo era caduta la fortezza di Canea e alla fine di ottobre le galere maltesi facevano ritorno in porto.
Nel 1647 il G. fu inviato in Spagna dal ...
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SPINOLA, Cristoforo Vincenzo
(Cristoforo Domenico Maria). –
Diego Pizzorno
Nacque a Genova il 5 agosto 1743 da Agostino e da Teresa Pallavicini.
Fu battezzato Cristoforo Domenico Maria, ma è noto come [...] i presunti cospiratori furono archiviate per mancanza di prove, con tanto di rimprovero a quel Boccardi che aveva avviato la canea accusatoria; e Spinola poté tornare in Liguria.
Nel 1798 si stabilì a Voltri, nelle immediate vicinanze di Genova, dove ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] è eletto bailo a Costantinopoli.
Alla fine di settembre del 1608 s'imbarca e, toccate Curzola, Corfú e la Canea, s'insedia sul finire dell'anno nella carica detenendola per tre anni e mezzo validamente coadiuvato dal dragomanno Marcantonio Borisi ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] la notizia che la partenza delle navi veneziane era stata rinviata, il D. si diresse verso Creta, dove assalì ed occupò La Canea, dando alle fiamme il palazzo del Comune e la rocca. Ripreso il largo, il D. si imbatté presso Modone nella flotta nemica ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] da fiorenti località, soprattutto costiere - Afando, Caraci, Càlatho, Lindo, Chiotari, Jannadi, Armeni, Lacanià (o La Canea), Plimìri, costa di Monolìtho, Scalo di Camiro, Dipòtamo Soronì, Trianda -, e con importanti monumenti religiosi. Nel ...
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canea
canèa s. f. [der. di cane1]. – Muta di cani che inseguono le selvaggina abbaiando, e il loro stesso abbaiare; canizza. In senso fig., moltitudine schiamazzante, e lo schiamazzo stesso, soprattutto se violento e rabbioso: la c. delle...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...