La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] .), scendono verso Creta, s’impadroniscono dell’isola (1450 a.C.) e installano un loro sovrano prima a Cnosso, poi a La Canea, l’antica Kudonia, nella Creta occidentale.
Intorno al 1200 a.C. l’intero mondo delle corti micenee scompare: i palazzi sono ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Meglio le prime due, e anzitutto Candia. Le truppe della Repubblica infatti vi sbarcavano, cercando di prendere in primo luogo Canea, così come avevano fatto a suo tempo i Turchi. Il risultato era proprio l'opposto, il successo dei Turchi, cui ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] tale veste (cui s’aggiunge quella temporanea di provveditore in campo), nel luglio-agosto del 1692, al vano assedio della Canea, per poi, nel 1693, assumere la direzione dell’erezione d’una torre – destinata all’installazione di artiglierie – a Egina ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] Sicilia contro gli aragonesi nel corso dell’estate 1362, dopo di che il 23 maggio 1363 fu eletto rettore alla Canea, nell’isola di Creta, proprio nella fase più virulenta dell’insurrezione antiveneziana. Al termine del rettorato, egli assunse subito ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] Iacopo Foscari, figlio del doge, accusato di aver intrattenuto corrispondenza con il duca di Milano, dal suo confino alla Canea. Dal 1456 al 1459 fu ripetutamente savio del Consiglio. In tale veste nel luglio del 1458 proponeva con i colleghi ...
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ROSPIGLIOSI, Vincenzo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 22 febbraio 1635 da Camillo e da Lucrezia Cellesi.
Giovanissimo, nel 1648 vestì l’abito di cavaliere dell’Ordine di Malta. Si spostò a [...] combattere per garantirsi scorte di acqua dolce. Il 3 agosto 1668 si impadronì dell’isola di San Teodoro, di fronte a La Canea, città 140 km a ovest di Candia. Il 10 agosto volle prendere in esame le difese della città assediata, accompagnato dagli ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] (c. 68v; cfr. Levi, p. 230 n. 1).
Dopo aver svolto vari incarichi, tra cui nel 1403 quello di podestà della Canea in Creta, nel 1406 il G., accusato di aver favorito Francesco Novello da Carrara nella guerra contro Venezia, fu escluso dai pubblici ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] , nel 1483, il C. scompare per quasi un decennio dai registri delle elezioni, fino a quando nel 1491 viene nominato rettore della Canea, nell'isola di Candia. Nel 1496 il rifiuto con vari pretesti dei tre eletti prima di lui offre al C. - che invece ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] la restituzione di una somma.
Il 26 luglio 1500 l'A. era designato esecutore testamentario da Andrea Danioros arciprete di Canea (il porto dell'isola di Creta), che gli lasciava come legato un manoscritto del Commentario alle Epistole di s. Paolo ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] a spese della nobiltà romana il B. partecipò nel 1659 alla sfortunata spedizione guidata dal Morosini contro il porto della Canea, a Creta, e, nello stesso anno, ancora con la squadra dei cavalieri gerosolimitani e con i Veneziani, prese parte a ...
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canea
canèa s. f. [der. di cane1]. – Muta di cani che inseguono le selvaggina abbaiando, e il loro stesso abbaiare; canizza. In senso fig., moltitudine schiamazzante, e lo schiamazzo stesso, soprattutto se violento e rabbioso: la c. delle...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...