FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] dieci anni. In quella sede si consentì inoltre anche ai castellani di Corone e Modone, al duca di Candia e ai rettori della Canea, di Sitia e Rethimo d; adottare analoghi provvedimenti.
Di nuovo a Venezia alla fine dell'anno, il F. venne inviato in ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] ottenere risposta; credendosi boicottato, pensò che le sue lettere fossero intercettate da Nicolò Venier e Vincenzo Gussoni, rettori alla Canea.
Il 10 ag. 1622 scriveva loro in questi termini: "Hora io Duca ... devo dolermi d'una mala fortuna ch ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] dall'esilio in Napoli di Romania e assistette anche al commiato di Giacomo dal padre prima della sua partenza per la Canea, donde non ebbe a rientrare (S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 285 s.).
Abbiamo varie notizie ...
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CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] ".
Nel 1596 il C. fu chiamato ancora una volta a reggere una sede esterna in virtù della nomina a rettore alla Canea; egli assunse il nuovo incarico nell'isola di Candia nel maggio dell'anno successivo, ma presumibilmente dopo pochi mesi morì, dato ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] del disfattismo e della sovversione anti-nazionale (specie di stampo anarchico e comunista) che alimentava «l’avventata canèa antifascista da parte di sciagurati rinnegati figli d’Italia in danno della madre Patria».
Straordinario dal 1° gennaio ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] del 1696. Nel frattempo era presente alla conquista, dell'agosto 1690, di Malvasia, all'avventato e velleitario assedio della Canea del 1692; in questo si distinse ricacciando sortite turche volte a rompere il blocco, peraltro malamente guidato dal ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] l'imperatore Carlo V, per la conquista di Napoli. Proseguì verso Creta, dove sedò disordini scoppiati al porto di Canea, e al ritorno prese le città pugliesi di Trani, Mola, Polignano, Monopoli, Otranto, Brindisi, nuovamente spettanti a Venezia in ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] Rasponi, figlio di Teseo e di Giovanna Fabbri. Costui, già colonnello della Repubblica di Venezia nella guarnigione della Canea in Candia, aveva dimostrato d’essere un «pastore spirituale, [...] di continuo in visita d’amalati e poveri»: tanto ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] marzo del 1365 i provveditori ricevettero l'ordine di rinforzare il blocco del litorale, specie nel distretto della Canea, e di sottoporre a devastazioni sistematiche le terre coltivate controllate dai ribelli. Ulteriori deliberazioni, del 23 aprile ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] l'ufficio di provveditore alle Rason Vecchie; nel 1545 fu nominato savio alle Decime e l'anno seguente rettore alla Canea. Fu senatore nel 1549 e quindi, nel 1553, bailo e provveditore generale a Corfù. Nel 1555 venne assegnato alla magistratura ...
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canea
canèa s. f. [der. di cane1]. – Muta di cani che inseguono le selvaggina abbaiando, e il loro stesso abbaiare; canizza. In senso fig., moltitudine schiamazzante, e lo schiamazzo stesso, soprattutto se violento e rabbioso: la c. delle...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...