Doge di Venezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del Consiglio dei Dieci nel [...] Iacopo (per le sue dissolutezze venne tre volte condannato nel 1446, nel 1451, nel 1456, e infine relegato alla Canea): il doge allora rinunciò a ogni attività pubblica finché il Consiglio dei dieci, con una procedura inconsueta, lo costrinse ad ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] non ne fece mistero nei dispacci al Senato. Se ne ebbe prova nel marzo 1646, quando, preparato un piano per attaccare i Turchi alla Canea, il M., uscito con 14 galee per unirsi alle altre squadre in vista di un'azione combinata, non trovò le forze di ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] di visitare il congiunto in prigione.
La permanenza del F. nella sua città durò pochi giorni, ma quello che ritornava alla Canea era un uomo finito: qualche mese più tardi un dispaccio del rettore informava infatti che il F. era morto il 12 genn ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] (Olanda), ff. 24-27; Ibid., Inghilterra, ff. 36-38; Capi del Consiglio di Dieci, Lettere di rettori, bb. 286, nn. 299, 303, 304 (Canea, 1621-22); 92, nn. 46-55, 62-68, 71-79 (Padova, 1647-48); Ibid., Lettere di ambasciatori, b. 14, nn. 8-9 (Haya ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] il naufragio del "messo" che tentava il collegamento tra lui e il capitano generale fa capitare nelle mani del pascià di Canea le sue lettere, quelle dei "rappresentanti di Candia" e una del visir al doge. La quale ultima "divolgata, fu incolpato il ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giacomo (Jacomo)
Nicholas Adams
Non si conoscono i dati biografici di questo architetto militare e cartografo che, figlio di un anconetano, come egli stesso scrisse (Mariano, 1990, p. 56), fu [...] (1551); sulla "Peregrina" sotto il comando di Gian Andrea Doria (1554); sulla "S. Anna" diretta a Negroponte e alla Canea (1556) sotto il comando di Stefano Armato Menoperotto.
Le prime notizie riguardanti la sua attività di topografo e architetto ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] decreto del 9 luglio che lo autorizzava ad operare "quel che più conoscerete esser proficuo al nostro servitio".
Ormai caduta la Canea in mano turca, il C. con mossa improvvisa e ingiustificata, abbandona il 27 agosto proprio la Suda, nelle cui acque ...
Leggi Tutto
CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] presto occasione di mettere in luce il suo valore militare. Quando nell'estate del 1645 i Turchi strinsero d'assedio la Canea, Andrea vi spedì in una rischiosa operazione di soccorso tre galere con 200 fanti, e pose il figlio ventenne al comando ...
Leggi Tutto
BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] "; dalla comunità di Retimo "uno scudo d'argento di circa 200 reali"; da quella della Canea un "bacile" d'argento, ove "era rilevata la pianta della Canea", del peso di circa "200 oncie". Ma tutti gli interrogati rispondevano, a tal proposito, al ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] 'aprile il D., "con tre sole navi", si sposta alla "custodia di S. Todaro", una piccola isola nei pressi della Canea. Ma deve lamentare "la mancanza totale" di quanto possa rendere realmente efficace il compito affidatogli, mentre le "militie" sono ...
Leggi Tutto
canea
canèa s. f. [der. di cane1]. – Muta di cani che inseguono le selvaggina abbaiando, e il loro stesso abbaiare; canizza. In senso fig., moltitudine schiamazzante, e lo schiamazzo stesso, soprattutto se violento e rabbioso: la c. delle...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...