Patriarca di Alessandria (n. Canea, Creta, 1549 - m. 1601); compiuti gli studî a Venezia e Padova, divenne monaco, collaboratore (1579) del patriarca Silvestro di Alessandria e suo successore (1590). Avversò [...] il primato della Chiesa cattolica e l'unione a questa dei Ruteni (1595-96); non fu alieno dal promuovere rapporti tra la Chiesa greca ortodossa e i protestanti ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] dei Paleologhi ed emigrata nei domini veneti dopo la caduta di Costantinopoli. Pur avendo lasciato la città natale per Padova in giovane età, orfano di entrambi i genitori, si sentì sempre greco, tanto ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] cui lo aveva destinato Bonifacio IX. Ma solo due anni dopo veniva nuovamente trasferito e nominato il 14 apr. 1396 vescovo di Canea nell'isola di Creta.
Questo trasferimento in una diocesi del Levante negli anni in cui l'invasione di Tamerlano e la ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] .
Cercò poi, ma sempre inutilmente, di ottenere nel 1415 l'arcivescovado di Creta, nel 1418 i vescovadi di Torcello e della Canea e nel 1425 quello di Castello, spinto non tanto da una spiccata vocazione per la vita pastorale quanto dal bisogno di ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] mese, trovando la guarnigione vittima della peste.
Mentre assisteva i soldati, G. contrasse la malattia e morì nella località di La Canea, il 30 ott. 1570. La sua salma venne trasportata in Italia nel 1583, a spese del Santoro, e sepolta a Caserta ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] . Ma la flotta cristiana, che si era mossa con notevole ritardo, non riportò i successi sperati: nel frattempo era caduta la fortezza di Canea e alla fine di ottobre le galere maltesi facevano ritorno in porto.
Nel 1647 il G. fu inviato in Spagna dal ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] , S. Agostino di Barletta; Tocci, 1978) e l'isola di Creta (S. Salvatore a Candia, S. Maria della Grazia a Canea; Kitsiki Panagopulos, 1979).Il programma edilizio eremitano in Italia tendeva a ridurre al minimo le infiltrazioni di linguaggi regionali ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] pel "licenziamento" della loro milizia giudicato "fatto sollecitamente perché loro non la potessero havere", "il colpo della perdita della Canea... gravissimo", i membri del Collegio "tutti mesti" per la caduta di Novigrad e "col volto a terra"), se ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] un passo che forse l'ha indotto a una riflessione parzialmente consenziente. È quello dove i sette vescovi accennano alla canea scatenata contro l'arcivescovo di Parigi - il cardinale L.-A. de Noailles - dai fautori del lassismo, dai sostenitori di ...
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canea
canèa s. f. [der. di cane1]. – Muta di cani che inseguono le selvaggina abbaiando, e il loro stesso abbaiare; canizza. In senso fig., moltitudine schiamazzante, e lo schiamazzo stesso, soprattutto se violento e rabbioso: la c. delle...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...