GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] (Olanda), ff. 24-27; Ibid., Inghilterra, ff. 36-38; Capi del Consiglio di Dieci, Lettere di rettori, bb. 286, nn. 299, 303, 304 (Canea, 1621-22); 92, nn. 46-55, 62-68, 71-79 (Padova, 1647-48); Ibid., Lettere di ambasciatori, b. 14, nn. 8-9 (Haya ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] il naufragio del "messo" che tentava il collegamento tra lui e il capitano generale fa capitare nelle mani del pascià di Canea le sue lettere, quelle dei "rappresentanti di Candia" e una del visir al doge. La quale ultima "divolgata, fu incolpato il ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] decreto del 9 luglio che lo autorizzava ad operare "quel che più conoscerete esser proficuo al nostro servitio".
Ormai caduta la Canea in mano turca, il C. con mossa improvvisa e ingiustificata, abbandona il 27 agosto proprio la Suda, nelle cui acque ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] presto occasione di mettere in luce il suo valore militare. Quando nell'estate del 1645 i Turchi strinsero d'assedio la Canea, Andrea vi spedì in una rischiosa operazione di soccorso tre galere con 200 fanti, e pose il figlio ventenne al comando ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] "; dalla comunità di Retimo "uno scudo d'argento di circa 200 reali"; da quella della Canea un "bacile" d'argento, ove "era rilevata la pianta della Canea", del peso di circa "200 oncie". Ma tutti gli interrogati rispondevano, a tal proposito, al ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] 'aprile il D., "con tre sole navi", si sposta alla "custodia di S. Todaro", una piccola isola nei pressi della Canea. Ma deve lamentare "la mancanza totale" di quanto possa rendere realmente efficace il compito affidatogli, mentre le "militie" sono ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] . Sbarcato il 24 nei pressi della baia di Suda, l'E. diresse l'attacco in direzione dell'importante forte della Canea. Lungo questa direttrice espugnò il forte di S. Veneranda, dove respinse validamente il contrattacco dei Turchi guidati da Hassan ...
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CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] 1536, anno in cui è eletto fra i Dieci savi, nel 1539 ritorna come "consiliarius" a Cipro, con una breve sosta alla Canea, partecipando alla sua difesa contro un improvviso attacco del corsaro turco Dragut. Al ritorno a Venezia, nel 1541 fa parte dei ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] , nel 1526-27, tra i votati - ma non a sufficienza - a console a Damasco, consigliere a Cipro, rettore alla Canea, rettore a Rettimo, ufficiale alla Camera d'imprestiti. E, finalmente, "per denari", versando cioè una somma, venne nominato capitano ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] 10 marzo 1422, per assumere il comando della "muda" di Beirut, e due anni dopo tornava nuovamente in Levante, come rettore di Canea, nell'isola di Creta.
Fu una tappa qualificante per la sua carriera, che lo portò in seguito a ricoprire il saviato di ...
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canea
canèa s. f. [der. di cane1]. – Muta di cani che inseguono le selvaggina abbaiando, e il loro stesso abbaiare; canizza. In senso fig., moltitudine schiamazzante, e lo schiamazzo stesso, soprattutto se violento e rabbioso: la c. delle...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...