BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] e i Gonzaga, per ristabilire la pace nell'Italia settentrionale. Nello stesso anno 1350 sposò per procura di Cangrande II dellaScala, figlio di Mastino, Margherita, figlia dei defunto imperatore Ludovico il Bavaro e sorella di Ludovico marchese del ...
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Castelbarco, Guglielmo da
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Feudatario della val Lagarina, familiare di Bartolomeo DellaScala, conosciuto da D. probabilmente alla corte di Verona. Le prove di un rapporto [...] in Verona ove ebbe case, e di cui fu due volte podestà al tempo di Alberto DellaScala (1284-1288); fu inoltre consigliere di Cangrande e condottiero delle sue milizie. Al fianco di questi infatti troviamo il C. sotto le mura di Vicenza assalita ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] pace perpetua conclusa il 3 marzo tra Fresco marchese d'Este, Alboino DellaScala, agente anche a nome del fratello Cangrande, e Guido Bonacolsi; e presenziò, nel mese di luglio, alla pacificazione tra i Comuni di Lodi e di Mantova. Nel 1313 il C ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] i loro capitali a disposizione dello Stato, e rimetteva loro degli interessi. Cangrande depositò 77.500 ducati presso garofano (199), la cannella, il cumino, il macis e l'anice.
La scala dei noli comprendeva tre valori con un rapporto di 1-1,5-2, e ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] dicit), per non parlare delle citazioni dell'Ars poetica nella discussa epistola a Cangrande.
I luoghi di cui D. si contrappone ai Marcelli il villano che si arrampica sulla scala sociale partecipando alle contese civili, così in quello di G. ...
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Castello, Guido da
Eugenio Chiarini
, Della consorteria dei Roberti di Reggio Emilia, nato tra il 1233 e il 1238, vivente ancora nel 1315, è noto per la duplice menzione che D. ne fa, a titolo di alto [...] sarebbe più nobile che alcuno suo cittadino; e Albuino de la Scala sarebbe più nobile che Guido da Castello di Reggio: che gli ospiti d'onore di Cangrande, dopo quello del cronista reggiano Sagacio Muti della Gazzata (" literarum elegantia, ut ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] nell'epistola a Cangrande, ove D., dopo aver ripreso la consueta definizione della lingua comica, vedano casi in cui la t. è scandita su tre versi ben distinti: Più lunga scala convien che si saglia; / non basta da costoro esser partito. / Se tu mi ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] nella stilistica moderna. La stilistica si è sviluppata su larga scala nel nostro secolo. Si può avere un'analisi sistematica di di Dante a Cangrande hanno dato nuovo impulso all'interpretazione allegorica, specialmente della letteratura medievale. ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] il libro: XLII 3).
La Vita Nuova rappresenta, in scala ridotta, un paradigma del cristianesimo di D.; essa contiene in della città cui, post tot triumphorum pompas, et verbo et opere Christus orbis confirmavit imperium (§ 3).
La lettera a Cangrande ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di scaffali, di tomi enigmatici, di infaticabili scale per il viaggiatore e di latrine per il delle pagine centrali del libro, a presentare con autocoscienza e sottigliezza non dissimili da quelle esibite da Dante nell’Epistola a Cangrande ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...