Uomo d'arme (m. 1356), figlio di Luigi I Gonzaga; dopo aver aiutato il padre nella lotta contro CangrandedellaScala, conclusasi per la morte di questo (1329), seguì re Ludovico d'Ungheria nella spedizione [...] contro Giovanna I regina di Napoli (1349). L'anno dopo fu fatto vicario imperiale di Reggio. ...
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Figlio (m. 1324) di Marsilio, grazie ai meriti acquisiti nella guerra sostenuta da Padova contro CangrandedellaScala, fu nominato nel 1318 capitano generale del popolo a vita. Per evitare, l'anno seguente, [...] la caduta della città in mano a Cangrande, dovette assoggettarla, sia pure nominalmente, prima al conte di Gorizia, poi (1320) al duca di Carinzia. Alla sua morte gli succedette il nipote Marsilio. ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] di Lombardia, a sostegno dei ghibellini contro i guelfi e Roberto. Cangrande estese il suo dominio dov'era stata la 1331) gli Estensi, Mastino dellaScala, i Gonzaga, Azzone Visconti, di farvi accedere i Fiorentini, i Bolognesi, lo stesso Roberto ...
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TREDICI COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Nome territoriale con cui nella provincia di Verona si designa tuttora la parte mediana dei Monti Lessini dal Vaio dei Falconi [...] 1287, da Bartolomeo dellaScala, ad alloglotti di della chiesa del 1388 è in volgare veronese. A quell'epoca gli alloglotti si sono espansi verso O. in Val di Porro e compariscono documentariamente ad Erbezzo nel 1398. Dopo il diploma di CangrandeI ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] pretese persino alla successione imperiale. La sua eccessiva potenza spinse i principi tedeschi ad accostarsi alla casa di Svevia e ad Pelavicino, al tempo degli Svevi, e poi CangrandedellaScala, Tommaso di Savoia, Guglielmo di Monferrato, Matteo ...
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SAMBONIFACIO
Luigi Simeoni
Famiglia feudale che ebbe dal sec. X al sorgere del comune (1135) quasi ininterrottamente il comitato di Verona, e mantenne anche in seguito il titolo di conti di Verona riconfermatole [...] contro Ezzelino prima e contro gli Scaligeri poi: ancora nel 1317 Vinciguerra Sambonifacio moriva combattendo con i Padovani contro CangrandedellaScala. Tornarono a Verona nel sec. XV (sono ricordati nell'estimo dal 1456, e negli uffici cittadini ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] corpo del C. uccisero immediatamente l'attentatore.
Già all'epoca si avanzarono i più vari sospetti sui motivi e sui mandanti dell'attentato: si fecero i nomi di CangrandeDellaScala, per cui il C. costituiva un ostacolo; di Altinieri degli Azzoni ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] trasformatisi in signorie i comuni viciniori, Venezia finì per ritrovarsi progressivamente circondata da grandi Stati territoriali. Con la conquista di Treviso nel 1329, poco prima della sua morte, l'ambizioso CangrandedellaScala era ormai in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] CangrandedellaScala) e le Egloge, di come un passaggio obbligato nell'indagine critica attorno le opere latine minori sia il problema dell'autenticità; o, per meglio dire, della , CI, 31; Purg., XIV, 31-6; Par., I, 137-8; X, 89-90; Questio, VIII, 16 ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] 6 Per le piaghe de Dio tu no verras, col citato incipit dello pseudo-Angiolieri, o anche la frase romanesca di I XI 2, Messure, quinto dici?, con quanto attribuisce Salimbene [Cron., ediz. Scalia, I 172] a " illi de Apulia et Sicilia et Romani, qui ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...