Egitto
Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
Secondo la concezione, comunemente accettata ai tempi di D., la gran secca (If XXXIV 113) era divisa in tre parti. L'abitabile era comunemente rappresentato [...] Cangrande (XIII 21), fornisce la chiave per interpretare la seconda delle libro di Taha Fawzi (v.), Dante Alighieri, 1930, II ediz. 1965; operetta divulgativa sulla vita e l'opera dal 1949 sulla scoperta del Libro dellaScala (v.) sono apparsi in E. ...
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Giacobbe (Iacobbe)
Gian Roberto Sarolli
Patriarca, secondogenito di Isacco; gemello di Esaù, ne comprò prima la primogenitura (Gen. 25, 20-34), poi lo privò della benedizione paterna per istigazione [...] ancora scritturale dellascala vista in sogno da G., con la scala celeste, nel due passi della Monarchia, direttamente, e indirettamente nell'epistola a Cangrande, ove come tale impiegato da D. in Pg II 46 e in tale accezione cantato dalle anime ...
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Elicona
Clara Kraus
Monte della Beozia, indicato nel mito come sede delle Muse, da cui sgorgavano due fonti, Aganippe e Ippocrene, considerate dagli antichi miracolosamente capaci d'infondere ispirazione [...] simbolico d'ispirazione poetica, il nome del monte ricorre in VE II IV 9: D. afferma che chiunque voglia cantare nello stile tragico terrestre.
In senso proprio il nome dell'E. compare nella lettera a CangrandedellaScala, nel punto in cui D. dice ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] nel 1452 e nel 1471 da papa Paolo II titolo e insegne ducali per Ferrara; Federico III ghibellini contro i guelfi e Roberto. Cangrande estese il suo dominio dov'era stata 8 agosto 1331) gli Estensi, Mastino dellaScala, i Gonzaga, Azzone Visconti, di ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] Uberto Pelavicino, al tempo degli Svevi, e poi CangrandedellaScala, Tommaso di Savoia, Guglielmo di Monferrato, Matteo v. anche la bibliografia speciale di Federico I, Enrico VI e Federico II, Innocenzo III, Innocenzo IV, e per gli anni dal 1250 al ...
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SAMBONIFACIO
Luigi Simeoni
Famiglia feudale che ebbe dal sec. X al sorgere del comune (1135) quasi ininterrottamente il comitato di Verona, e mantenne anche in seguito il titolo di conti di Verona riconfermatole [...] già vassallo di Matilde, fu da papa Onorio II fatto marchese e capo dei vassalli della casa di Canossa. Con la sua morte (1135) Vinciguerra Sambonifacio moriva combattendo con i Padovani contro CangrandedellaScala. Tornarono a Verona nel sec. XV ( ...
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Signore di Verona (n. 1306 - m. 1352). Figlio di Alboino, successe allo zio Cangrande I nel 1329 col fratello Mastino II, cui lasciò di fatto la responsabilità del potere. Prigioniero per alcun tempo degli [...] alleati veneto-fiorentini (1337), quando il fratello morì (1351), si associò al governo della signoria il figlio di questi CangrandeII. ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] 1329, poco prima della sua morte, l'ambizioso CangrandedellaScala era ormai in grado 29. Hans R. Hahnloser, Opere occidentali dei secoli XII-XIV, in Il tesoro di San Marco, II, Il tesoro e il museo, a cura di Id., Firenze 1971, cat. 152, pp. 152 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] CangrandedellaScala) e le Egloge, di come un passaggio obbligato nell'indagine critica attorno le opere latine minori sia il problema dell'autenticità; o, per meglio dire, della da G. B. e G. Vandelli..., II, Firenze, Le Monnier, 1937, p. 12 ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] il soggiorno nella città presso Bartolomeo dellaScala è stato fissato con buoni blocchi fondamentali di estensione quasi uguale (capitoli II-IX e XI-XIX) con un capitolo intermedio dantesca, l'Epistola a Cangrande, in quanto controparte teorica del ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...