FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] di storia con cui il F. si cimenta in un Cangrande che si congeda dalla famiglia per un viaggio in Baviera, , Milano 1991, I, pp. 161, 163, 165; G. Marini, ibid., II, pp. 821 s.; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Osterreich, IV, ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] di Parma, che, come attesta un diploma dell'imperatore Corrado II del 1035, esercitava sul luogo anche l'autorità civile. Non la pace stipulata a Verona nel 1315, sotto gli auspici di Cangrande della Scala, F. rivelò la propria debolezza già nel 1322 ...
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Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] ; IV (1893) 1-22, 99-114.
Per la scomunica a Cangrande: Lettere di Giovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri, a c. A., in Versificazione romanza. Poetica e poesia medievale, II (= Opere di F. D'O.., IX II), Napoli 1932, 311-312; G. Crocioni, ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] gli affreschi dell'atrio di S. Tommaso a Cavedago. I legami con Verona si infittirono con Guglielmo II di Castelbarco - nominato cavaliere da Cangrande Della Scala e committente di importanti opere a Verona e in T. - che promosse la ricostruzione di ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] quando concorse alla difesa della città assediata da Cangrande della Scala, il B.. nacque certamente a Modena 1870, I, 1, p. 101; M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, II, 1, Leipzig 1892, pp. 171, 187-192, 204, 210, 284, 438 (2 ediz ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] Brescia, Parma, Modena. Nel 1309 poi il D. con Cangrande e il Bonacolsi intervenne a Piacenza in favore di Alberto s., 205, 222 ss., 276, 280, 291, 308, 310, 323, 340 s., 351; II, pp. 13, 111; III, pp. 71, 73; Gli statuti veronesi del 1276, a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] fino alla teorizzazione di Dante che, nell’’Epistola a Cangrande, la presenta come il metodo interpretativo principale per comprendere reali o immaginari, secondo il modello del Physiologus greco (II-III sec.) tradotto in latino nel IV secolo. L’ ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] dall’aggressiva politica espansionistica di Cangrande Della Scala, con cui furono 279, 284, 286, 288, 300, 304, 340, 345; Consiglio dei dieci: deliberazioni miste, II, a cura di F. Zago, Venezia 1968, p. 58; Domenico prete di S. Maurizio notaio ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] Parte bianca di Firenze, avrebbe scritto una lettera a Cangrande della Scala per deplorare la cecità dei Fiorentini di fronte una parte dei canti XX, XXI e XXII dell'Inferno e I e II del Purgatorio (cfr. E. Bottini Massa, Un frammento di codice della ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] in Mon. della R. Deputazione veneta di storia patria, s. 3, II, 1890, pp. 440, 443, 455-457; Syllabus potestatum Veronensium,ibid 1908, pp. 104-107, 200, 202 s., 222; H. Spangenberg, Cangrande I della Scala (1291-1320), I, Berlin 1892, ad Indicem; E. ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...