I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] per beneficiare delle facilitazioni sui conti correnti e per le traslazioni verso la camera apostolica (134). Nel 1355, CangrandeII cercò un luogo sicuro ove depositare parte del suo considerevole capitale liquido; Venezia con la sua rete di ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] capitali, depositati fra la camera del frumento e i procuratori di S. Marco e dovutigli come eredità del padre CangrandeII (172).
Queste difficoltà della camera del frumento ne segnarono la fine come grande cassa del debito fluttuante, anche se ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] ’alto dominio della Sede apostolica su Bologna. Nel 1354, profittando del colpo di mano di Fregnano della Scala contro CangrandeII, si presentò sotto le mura veronesi con 800 barbute, rivendicando – ma senza successo – i diritti di successione della ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] sue forze di fronte agli eserciti viscontei. Il 27 marzo 1404 concluse un patto con Guglielmo Della Scala (figlio naturale di CangrandeII) e i figli di lui Brunoro e Antonio per tentare la riconquista di Verona e di Vicenza. In base ad esso Verona ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] – accerchiata dalle truppe di una lega antiviscontea formata da Venezia, dai Gonzaga di Mantova, gli Este di Ferrara e da CangrandeII della Scala – si trovò in una condizione critica, che sfociò (11 ottobre 1354) in una delibera del consiglio degli ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] la Battaglia notturna sul ponte delle Navi tra CangrandeII e Fregnano nel 1354 dipinta da Ottino per C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte…, Venezia 1648, a cura di D. von Hadeln, II, Berlin 1924, pp. 125 s.; B. Dal Pozzo, Le vite de’ pittori, degli ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] , il G. seguì con il figlio Guglielmo il nipote Ugolino nella partecipazione alla congiura di Fregnano Della Scala contro Cangrande (II): allorché questi tornò prontamente a Verona, coadiuvato da truppe inviate da Bernabò Visconti, il G. si nascose a ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] a Verona dove fu coinvolto nella fallita rivolta di Fregnano Della Scala, figlio naturale di Mastino II, contro il tirannico regime di CangrandeII. Nel febbraio 1354 Fregnano, aiutato da Pietro Dal Verme e Azzo da Correggio, cercò di approfittare ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] Scala suoi parenti: nel 1375, alla morte di Cansignorio, avanzò legittime pretese sulla parte che le spettava dell'eredità di Mastino (II) passata dal fratello a Bartolomeo e ad Antonio e non esitò a mettersi alla testa di 1400 lance per marciare su ...
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GIDINO da Sommacampagna
Santorre Debenedetti
Poeta e trattatista. Nato nel primo quarto del Trecento, ebbe il favore di CangrandeII della Scala e dei due figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio; [...] morì sullo scorcio del sec. XIV.
Rimangono di lui alcune poesie non prive d'interesse per le allusioni storiche; più notevole, benché l'originalità si riduca quasi solo agli esempî, il Trattato dei ritmi ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...