Ilaro
Giorgio Padoan
Il nome di I. è legato a una delle questioni più spinose della biografia dantesca. Nello Zibaldone Laurenziano XXIX 8, autografo (per la parte che qui interessa) del Boccaccio, [...] diffusa diceria che voleva il Paradiso dedicato a Cangrande. Non è inverosimile che alla morte di I (1883) 276-281; ID., L'impostura ilariana, in D. e la Germania, II, Milano 1883, 308-316; A. Bartoli, Storia della letteratura italiana, V, Firenze ...
Leggi Tutto
UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] ignoto erudito, vicino alla famiglia Ruffoni proprietaria del manoscritto, trascrisse inoltre gli epitafi di Cansignorio, Mastino II e Cangrande I Della Scala e un diploma di Costanzo Sforza, comandante dell’esercito fiorentino, per Filippo Ruffoni ...
Leggi Tutto
JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] , "artis musice peritissimus", insieme con Giovanni, durante la signoria di Mastino (II) Della Scala (1329-51). Sulle rive dell'Adige - dove già sotto Alberto (I), e soprattutto Cangrande, è certa una rilevante presenza di trovatori - i due musicisti ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Lodrisio (Loderisio, Oderisio, Ludovico). – Figlio di Pietro e di Antiochia Crivelli, nacque probabilmente nell’ultimo quarto del XIII secolo (Litta, 1823-1828, tav. X; Del Tredici, 2017, pp. [...] 144-156, 164, 178-180; E. Rossini, La signoria scaligera dopo Cangrande (1329-1387), in Verona e il suo territorio, III, 1, dominio dei Visconti (1277-1385), in Storia illustrata di Milano, II, Milano antica e medievale, a cura di F. Della Peruta ...
Leggi Tutto
transumptio
Francesco Tateo
Termine diffuso nella retorica medievale per indicare genericamente quello schema che nella retorica classica è denominato translatio (t. traduce invece per Quintiliano il [...] riferimento alla mistica mensa (Pd XXIV 1-6) e al pane degli angeli (II 11-12; cfr. Cv I I 7), anch'esso risalente al testo biblico, il fictivus, a voler accettare la terminologia dell'epistola a Cangrande.
Nel suo impiego più consueto la t. mira a ...
Leggi Tutto
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima [...] XVIII [1911] 73): " Il Poeta allude direttamente alla scomunica di Cangrande, del quale, nel canto innanzi, ha già fatto una così ardente quale / vivesi in terra ma non sen vien satollo (Pd II 10-12). Evidentemente qui il pan de li angeli indica quel ...
Leggi Tutto
CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] e Costanza, andarono spose rispettivamente ai fratelli Cangrande e Bartolomeo della Scala.
La prima notizia del 1272 moriva a Bologna Enzo, l'ultimo figlio superstite di Federico II. Enzo, che nel 1239 aveva tentato come C. di assediare Montecchio, ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] , notevole, indizio assai probante di suoi buoni rapporti con Cangrande (che non a caso solo nel 1314 - dopo la , Firenze 1966, p. 84; G. Arnaldi, Della Scala, in Enciclopedia Dantesca II, Roma 1970, p. 352; E. Chiarini, Della Scala: Alberto, ibid., ...
Leggi Tutto
FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] 'assedio di Cremona e del suo territorio compiuto da Cangrande della Scala e Rainaldo Bonacolsi, il F. svolse ; F.M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, Padova 1824, II, p. 83; III, pp. 38 s.; S. Mazzetti, Repertorio di tutti ...
Leggi Tutto
feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] [...] seguito sarà riferita.
L'occasionale analogia tra il nome di Cangrande della Scala e il titolo di Gran Can dato nella tradizione i cieli che di sù prendono e di sotto fanno (Pd II 123), si prestano assai bene a essere chiamati feltri; poi perché ...
Leggi Tutto
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...