CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] nel febbraio del 1318, quando l'esercito di Cangrande, conquistate Monselice, Este, Montagnana e altre fortezze Medin-G. Tolomei, ibid., XVII, 1, pp. 11-13; Gesta magnifica domus Carrariensis, II, a cura di R. Cessi, ibid., XVII, 1, pp.16-21, 222-229 ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] . Più volte funse anche da mediatore tra la città ed Enrico II di Gorizia. Con quest'ultimo intrattenne a lungo buone relazioni. Particolarmente stretti furono i rapporti con Cangrande. Le nozze tra Verde della Scala ed il figlio del C., Rizzardo ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] e A. Gatari, Cronaca Carrarese, I, a cura di A. Medin-G. Tolomei, ibid., XVII, 1, pp. 27 ss.; Gesta magnif. domus Carrariensis, II, a c. di R. Cessi, ibid., XVII, 1, pp. 50-61, 272-281; P. P. Vergerii De princip. Carrariensibus…, a c. di A. Gnesotto ...
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forte (agg. e sost.)
Vincenzo Valente
1. Come aggettivo, è adoperato con valori diversi nella successione delle opere e nel variare dei contesti. Nella Vita Nuova è riferito a termini come ‛ pensamento [...] [in] segnoreggiando, e più forte in sostenendo, ricordo di Livio II XII 9 " et facete et pati fortia romanum est ". In 87); l'influsso della stella di Marte e il valore guerriero di Cangrande, colui che 'mpresso fue, / nascendo, sì da questa stella ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] nel 1317 andò in aiuto dei Padovani e fu fatto prigioniero da Cangrande Della Scala. Il C. morì a Bologna e fu sepolto il Bononiensis professoribus, Bologna 1888-96, I, pp. 293 s., 304 s.; II, pp. 339 s., 345 s., 355; F. Cavazza, Le scuole dell ...
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ROBERTI da Castello, Guido
Corrado Corradini
ROBERTI da Castello, Guido (Guido da Castello). – Nacque probabilmente a Reggio (in Emilia) tra il 1233 e il 1238 (Malaguzzi, 1878, p. 19). Non se ne conosce [...] e Dante sarebbe nata a Verona, alla corte di Cangrande della Scala, dove più volte Guido da Castello sarebbe stato p. 211 n.; Id., Convivio, in Opere, a cura di G. Fioravanti, II, Milano 2014, pp. 686 s.
G. Tiraboschi, Biblioteca Modenese, I, Modena ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] processo e la sentenza di scomunica emessa contro Cangrande della Scala e l'interdetto contro Verona. Altri III, Ferrara 1850, pp. 282-284, 300, 315; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, II, Venezia 1844, p. 405; IV, ibid. 1846, pp. 111 s.; XV, ibid. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] lettori di poesia volgare, Dante rispose dunque con un'egloga (II); «fu indotto a ciò forse da un intento polemico, d'altro lato il carme non può essere posteriore alla sconfitta di Cangrande sotto le mura di Padova, cioè al 25 agosto: PADOAN); per ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] schieramento di tutto il partito guelfo della Marca contro Cangrande. Il C. morì a Padova, mentre infuriava la gestarum..., in F. de Ferreti, Le opere..., a cura di C. Cipolla, II, Roma 1914, pp. 123, 129 ss.; G. de Cortusiis, Chronica de ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] tardi organizzò la difesa della città, minacciata da Cangrande Della Scala. Poco prima, durante la sommossa , pp. 404 ss.; B. Corio, Storia di Milano, I, Milano 1855, p. 714; II, ibid. 1856, pp. 59-go; F.De Manzano, Annali del Friuli, III, Udine 1862, ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...