DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] città di Verona (che era stato decretato nel 1354 da Cangrande Della Scala e che terminò soltanto due anni prima della nel Napoletano al soldo prima di Ladislao e poi di Giovanna II di Durazzo. Finì per rimanere stabilmente nel Regno, dove sposò ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] di Cangrande un canonicato in Verona, oltre al godimento di benefici nella pieve di S. Giorgio di Valpolicella e in Dantis,Firenze 1923; Id. La vita, i tempi e le opere di Dante,II, Milano 1933, p. 731; M. Barbi, Problemi di critica dantesca,Firenze ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] . Creato nel 1312, per testamento, da Rizzardo (II) - il successore di Gherardo nella signoria di Treviso truppe trevigiane, che appoggiò i Padovani in lotta contro Cangrande della Scala. Nel dic. 1312contribuì probabilmente in modo eminente ...
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Torelli, Giuseppe
Aurelia Accame Bobbio
Letterato e matematico (Verona 1721 - ivi 1781). Continuò la tradizione degli studi danteschi a Verona, ravvivata dal Maffei e dal Becelli, prendendo parte attiva [...] generi, spiegando il senso di ‛ commedia ' con l'epistola a Cangrande e col De vulg. Eloq. e collocando il poema, in quanto il Torri nella sua edizione delle Opere varie del T., t. II, Pisa 1833-1834, dove pure si possono leggere la Lettera intorno ...
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mirabile
Freya Anceschi
. Riferito a persona, è attributo pressoché costante di Beatrice della Vita Nuova, la donna per eccellenza " degna di essere ammirata ": questa mirabile donna apparve a me vestita [...] bellezza...; XXVI 1, e 4 le sue mirabili ed eccellenti operazioni; XLI 7, Cv IIII 4, III VIII 6, XIII 11, IV V 17; XXV 12 l'ordine mirabili [in luogo di notabili] fier l'opere sue, di Cangrande, in Pd XVII 78; cfr. Petrocchi, ad locum. Equivale a ...
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tragedia
Alessandro Niccoli
Il primo esempio del termine ricorre nel passo del Convivio che esalta la nobiltà del latino come lingua ormai fissata dalla grammatica e quindi trasmessa di generazione [...] valore del termine occorre richiamarsi alla teoria enunciata in VE II IV 5-7 Deinde in hiis quae dicenda occurrunt debemus definite secondo la terminologia moderna.
Tuttavia nell'epistola a Cangrande (Ep XIII 28-31), D. aggiunge altre considerazioni ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] datasi Brescia in signoria a Roberto per esser difesa da Cangrande della Scala, l'Angioino vi mandò quale suo vicario l' Mediolani 1729, coll. 993-994; M. Camera, Annali delle Due Sicilie, II, Napoli 1860, pp. 251, 269 ss., 458; L. Bertano, Serie ...
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Ferranti, Mauro
Steno Vallana
Letterato e sacerdote (Ravenna 1815 - ivi 1868). Dei numerosi suoi scritti sono editi La Commedia di D.A. con nuove chiose secondo la lettera principalmente dei due codici [...] non lo soddisfa; il F. trae la persuasione dalla lettera a Cangrande che è stato dato " per ragion di materia "; " il ravennati nel sec. XIX, Ravenna 1927, 122; A. Vallone, M.F. dinanzi a D. fra Foscolo e Gioberti, in " Dialoghi " I-II (1963) 1-17. ...
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Giudea
Adolfo Cecilia
Nome storico (Ἴουδαῖα in greco, Iudaea in latino), ancora in uso, che indica quel settore della regione siriaco-palestinese che costituisce la parte meridionale dell'altopiano [...] (v. anche Gerusalemme).
La G. è citata nell'epistola a Cangrande (XIII 21) ove, in contrapposizione all'Egitto che sta a del salmo 113 (il cui primo verso è riportato anche in Pg II 46) e ne fornisce la chiave interpretativa: Qui modus tractandi, ut ...
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Castelbarco, Guglielmo da
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Feudatario della val Lagarina, familiare di Bartolomeo Della Scala, conosciuto da D. probabilmente alla corte di Verona. Le prove di un rapporto [...] fu inviato dalla contessa Matilde in aiuto a papa Alessandro II osteggiato dall'imperatore Enrico IV. Nel 1171 i C. sono Alberto Della Scala (1284-1288); fu inoltre consigliere di Cangrande e condottiero delle sue milizie. Al fianco di questi infatti ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...