SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] santi.
Nello stesso clima si colloca la scelta del re di Sicilia Ruggero II, che nel 1145 fece portare due s. in porfido nel duomo di , S. Caterina), in parte persino nel monumento funebre di Cangrande della Scala (m. nel 1329; Verona, presso S. Maria ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] ma tranquilla, rispetto a Bologna (saltus et rura ignara deorum, Eg II 41), dove il Del Virgilio lo ha invitato a cingere la corona e va messa a riscontro del canto XVII in onore di Cangrande ".
Altra menzione onorevole per la città ospitale e il suo ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] letta un anno prima a Verona sotto l'ala di Cangrande; o il tenore dei versi indirizzati al poeta da Giovanni Leandreide, in C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a D., II, Roma 1889-1893, 257-456; M. Salem, Tardo stilnovismo veneto (Nicolò de ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Italia settentrionale: Matteo Visconti a Milano, Cangrande Della Scala a Verona, Passerino Bonacolsi a s., 68, 73 s., 140 s., 148, 167 s., 199, 276, 280, 313-322, 333-339; II, ibid. 1908, pp. 679, 681-691, 693 s., 701 ss., 706 s.; III, ibid. 1922, pp ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] quindi rifiutato (Renucci, p. 115).
28. Il rapporto di Hor. Epist. II I 58-59 con Pg XXII 97-98 e le sue scarse possibilità di lieto fine " (cfr. G. Brugnoli, L'Epistola a Cangrande, in stampa). Adeguatamente proporremmo che in questi versi di If ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] rimasto nell'Italia settentrionale, forse al servizio di Cangrande Della Scala, da poco eletto vicario imperiale, e e vicario di Pisa (1328), in Studi stor. in on. di O. Bertolini, II, Pisa 1972, pp. 599-618; T. Sampieri, Gliinizi di C. C. degli ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] della Lana, il quale conosce l'epistola a Cangrande, ma si serve del poema come supporto a La lettura di Benvenuto da Imola e i suoi rapporti con altri commenti, in Problemi II 435-470; F. Mazzoni, I. della Lana e la crisi nella interpretazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] , XVI, 7 e 21, pp. 203 e 227; I, XIX, 13, p. 279; II, XXVI, 13, pp. 1013 e 1017). Quanto ad Averroè, egli viene citato esplicitamente una sola tranquillamente con le mire espansionistiche di un Cangrande Della Scala, signore di Verona e vicario ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] provenzale al volgare d'Italia. Un passo di Off. III X 42 è riferito in Mn II VII 12, uno di Par. I I 6 è senz'altro tradotto in Cv IV XII parafrasi riassuntive più che citazioni. Nell'epistola a Cangrande (XIII 49), che ormai la critica più recente ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] a Aen. IV 119 (" extulerit Titan radiisque retexerit orbem "), a Met. II 118 (" iungere equos Titan velocibus imperat Horis "), a Phars. I 15, del Boccaccio, bisognava ammettere che D., pensando a Cangrande come a colui che avrebbe dato i segni ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...