CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] Nel 1329 il Tempesta dava la città a Cangrande Della Scala; le condizioni avanzate dal Consiglio cittadino I commemoriali della repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. 83-84; J. Bernardi, Il testamento di Marsilio ...
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CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] primo momento anche Guecellone (VII), succeduto senza opposizioni al fratello Rizzardo (II) nella signoria di Treviso: prese infatti parte alle sue campagne militari contro Cangrande Della Scala, quando il "bando" di Treviso venne inviato in soccorso ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] , I, Padova 1842, pp. 192, 195-198; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova, II, Padova 1853, pp. 16 s.; H. Spangenberg, Cangrande I della Scala, II (1320-1329), Berlin 1895, pp. 63 s.; V. Lazzarini, Storia di un trattato tra Venezia, Firenze ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] il D. fu eletto abate di S. Zeno. In tale qualità il D. si vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) Della Scala, successi a Cangrande nel 1329, la piena giurisdizione sui beni del monastero. Per poter accedere agli ordini sacri ed essere ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] del fatto che il Gonzaga era stato incarcerato in Verona da Cangrande Della Scala, s'impadronì, con l'aiuto del fratello, del cambio Meldola, nel contado faentino.
Quando, poi, nel 1377 Niccolò II acquistò la città di Faenza per 40 mila fiorini d'oro, ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] con Verde, figlia di Alboino Della Scala e nipote di Cangrande. Il matrimonio, che segnò in modo decisivo il destino e Cadore, XXIV (1953), pp. 109 ss.; P. Paschini, Storia del Friuli, II, Udine 1954, pp. 74 ss.; L. Gava, La signoria dei da Camino in ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] pace tra i Padovani e Cangrande della Scala. Quattro anni dopo, però, riprese le armi contro Cangrande, capitanando ancora i Patavini. F. M. Colle, Storia scientifico-letter. dello Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 10-13; A. Descalzi, Le famiglie ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] città di Verona (che era stato decretato nel 1354 da Cangrande Della Scala e che terminò soltanto due anni prima della nel Napoletano al soldo prima di Ladislao e poi di Giovanna II di Durazzo. Finì per rimanere stabilmente nel Regno, dove sposò ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] di Cangrande un canonicato in Verona, oltre al godimento di benefici nella pieve di S. Giorgio di Valpolicella e in Dantis,Firenze 1923; Id. La vita, i tempi e le opere di Dante,II, Milano 1933, p. 731; M. Barbi, Problemi di critica dantesca,Firenze ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] . Creato nel 1312, per testamento, da Rizzardo (II) - il successore di Gherardo nella signoria di Treviso truppe trevigiane, che appoggiò i Padovani in lotta contro Cangrande della Scala. Nel dic. 1312contribuì probabilmente in modo eminente ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...