CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] accordo, che doveva essere suggellato dal matrimonio del giovane Rizzardo con Verde, figlia di Alboino Della Scala e nipote di Cangrande. Il matrimonio, che segnò in modo decisivo il destino del C., fu celebrato però soltanto il Natale dell'anno 1316 ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] con Spinetta Malaspina per mediare tra il re dei Romani e Azzone Visconti. Prese poi parte all’ingresso in Padova di Cangrande I (10 settembre 1328) e ricevette Taddea da Carrara, divenuta moglie di Mastino II, al suo arrivo a Verona (26 novembre ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] membro della dinastia. È vero tuttavia che l'ascesa politica di G. avvenne piuttosto negli anni del governo (1351-59) di Cangrande (II): i primi documenti in tal senso infatti si collocano tra il febbraio 1353 e il novembre 1358 e si riferiscono alle ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] non si abbiano notizie precise, è probabile che il B. sia stato costretto a rinunciare al capitanato, come fecero Alboino e Cangrande Della Scala a Verona il 10 febbr. 1311. Il nuovo vicario non tardò a richiamare in città i fuorusciti, i vecchi ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] nota ad l. e l'appendice I (il Convivio, I, Firenze 19642, 240-242). Sulla teoria dei quattro sensi nel Convivio e nell'Epistola a Cangrande, da vedere B. Nardi, Nel mondo di D., Roma 1944, 56-61; A. Pézard, D. sous la pluie de feu (" Enfer" chant XV ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] della più alta autorità ecclesiastica locale, chiamò alle armi il popolo per prevenire una pretesa e temuta cessione di Treviso a Cangrande al grido di "Contro il traditore Guecellone e per la libertà della città". Il C. venne colto di sorpresa e si ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] Verona, partecipando insieme col padre alla lotta contro Frignano della Scala, che nel 1354 tentò di strappare la signoria al fratello Cangrande II. Il valore dimostrato in quest'occasione gli valse l'elevazione al cavalierato. Dopo la morte di ...
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Ferreti, Ferreto de'
Augusto Torre
Umanista, nato a Vicenza fra il 1295 e il 1297, morto nel 1337; la sua vita è poco conosciuta, ma non sembra sia stata molto movimentata. Dotato di discreto patrimonio [...] lui l'idea della Historia, che scrisse più tardi. Condividendo l'ostilità dei suoi concittadini verso Padova, fu amico di Cangrande. Intorno al 1330 cominciò a scrivere la Historia, rimasta interrotta per la sua morte. In essa, che va soprattutto dal ...
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QUIRINI, Giovanni
Santorre Debenedetti
Rimatore veneziano del sec. XIV. Abbiamo di lui una trentina di poesie: pesanti e un po' pedanti i sonetti, non prive di grazia le ballate. Fu in corrispondenza [...] con l'Alighieri, e di lui pianse la morte, difese la memoria, proclamò la grandezza. In un suo sonetto a Cangrande, lo prega perché voglia pubblicare il Paradiso. Nella storia della fortuna di Dante occupa uno dei primi posti, e per ciò che riguarda ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] se ne andarono dalla città. Durante il reggimento di Mastino II e Alberto II della Scala, nipoti e successori di Cangrande I (1329-1351), i Pegolotti si misero in luce nell’entourage signorile, ottenendo cariche civili ed ecclesiastiche di un qualche ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...