CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] alla testa di un corDo d'esercito di 500 fanti e di 50 cavalleggeri, il 10 febbr. 1318 si ricongiunse all'esercito di Cangrande sotto le mura di Padova, e due giorni dopo sottoscrisse anch'egli la pace tra Padova e il signore di Verona. Fu l'ultimo ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] , ma ben presto ricadranno nel peccato (l'usura, questa volta) e verranno nuovamente puniti con l'arrivo di Enrico VII e di Cangrande Della Scala e con la conseguente perdita di Vicenza. Il libro si conclude con una profezia: Dio, che ha perdonato i ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] in late medieval Ferrara. The rule of the Este 1350-1450, Cambridge 1988, pp. 19, 51, 53; G. M. Vasina Della Scala Cangrande, in Diz. biogr. degli Ital., XXXVII, Roma 1989, pp. 393-404 passim; Id., Della Scala Mastino, ibid., pp. 444-453 passim; P ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] , i Carraresi riuscirono ad ottenere la signoria della città nel 1318 con Iacopo I. Perdutala nel 1328 per opera di Cangrande della Scala, solo nel 1337, grazie all'alleanza veneto-fiorentina contro gli Scaligeri, riebbero la signoria con Marsilio ...
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Signore (Casteldelci 1250 circa - Vicenza 1319) di Arezzo, Pisa e Lucca. Di famiglia ghibellina, fu a varie riprese podestà di Arezzo (1292-95), nel 1297 capitano di guerra della lega ghibellina di Romagna, [...] spinsero Lucca e Pisa a ribellarsi. Uguccione dovette riparare prima in Lunigiana, poi a Modena e infine a Verona, presso Cangrande della Scala, per il quale compì missioni militari e politiche. Podestà di Vicenza dal 1317. Suo figlio Neri (o Ranieri ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] quel Comune si era fatto signore.
Nel 1354 il B., approfittando del fatto che il Gonzaga era stato incarcerato in Verona da Cangrande Della Scala, s'impadronì, con l'aiuto del fratello, del castello di Rubiera e lo consegnò ai Visconti dai quali lo ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] intento dei Gonzaga era di "recare a sé la signoria" (Villani, p. 451). Allorché, nel febbraio, Fregnano, approfittando di un viaggio di Cangrande a Bolzano, lo fece credere morto e avocò a sé la signoria, il G. si recò a Verona con Feltrino e i ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...]
Morti nel 1351 e nel 1352 Mastino ed Alberto della Scala, il C. non tardò molto a conquistarsi la fiducia del loro erede Cangrande. Già il 2 nov. 1353 è con lui al Parlamento di Legnano con il marchese d'Este e i Veneziani per preparare una alleanza ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] catturò il G. che gli si era fatto incontro, mentre gli altri Gonzaga, rimasti a Verona, vennero imprigionati dallo stesso Cangrande, e riscattati grazie alla mediazione veneziana per la somma totale di 30.000 ducati.
Il prezzo pagato dai Gonzaga per ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] fu solennemente incoronato a Padova storiografo e poeta. Fu più volte esule per la libertà; quando Padova fu ceduta a Cangrande (1328) e fu proclamata la pace, M., contro ogni promessa spogliato degli ultimi suoi beni, invano sperò di poter lasciare ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...