Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] invece il falso di tutta l'Epistola o della seconda e terza parte di essa D'Ovidio (F. D'OVIDIO, L'Epistola a Cangrande, in «Rivista d'Italia», II, 1899, pp. 3 sgg., ristampato in Studi sulla Divina Commedia, II, Napoli, Guida, 1931, pp. 229-89 ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] di Arrigo (1313) tronca ogni speranza: se non subito dopo, certo assai presto D. torna a Verona, ospite questa volta di Cangrande. Forse al momento delle maggiori opposizioni all'imperatore da parte di Firenze, di Roberto d'Angiò e di papa Clemente V ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] e recenti tentativi di far scendere d'un paio d'anni la composizione di quel testo, la mia datazione dell'Epistola a Cangrande al 1316; rincalzata dalle lucide osservazioni più volte esposte da G. Petrocchi (vedi da ultimo G. PETROCCHI, L'Inferno di ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] membro della dinastia. È vero tuttavia che l'ascesa politica di G. avvenne piuttosto negli anni del governo (1351-59) di Cangrande (II): i primi documenti in tal senso infatti si collocano tra il febbraio 1353 e il novembre 1358 e si riferiscono alle ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] se ne andarono dalla città. Durante il reggimento di Mastino II e Alberto II della Scala, nipoti e successori di Cangrande I (1329-1351), i Pegolotti si misero in luce nell’entourage signorile, ottenendo cariche civili ed ecclesiastiche di un qualche ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] , G. risiedette fino al 1321 nella contrada di S. Sebastiano e poi in quella della Pigna.
Durante il governo di Cangrande Della Scala G. vide fiorire la sua notorietà come giudice. La circostanza in cui poté distinguersi fece seguito all'occupazione ...
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Letterato e notaio (Vicenza 1297 circa - ivi 1337). Insieme ad A. Mussato è un insigne rappresentante del primo umanesimo veneto. Compose una Historia, nella quale, abbandonando gli schemi cronachistici [...] Scrisse anche un poema De Scaligerorum origine in 4 libri (1328-1329; un 5º è di dubbia attribuzione), dedicato a Cangrande, e altre poesie latine di elegante fattura. Fu sostenitore dell'intervento pacificatore in Italia dell'imperatore Enrico VII e ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] della città, abitava in un trecentesco castello denominato Dollone e tra i propri avi annoverava Leone, che militò con Cangrande Della Scala nel 1325. Ippolito, che fu colonnello al servizio del principe di Condé e combatté poi con la Serenissima ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] devozione agli Scaligeri che l'accompagnerà per tutta la vita. Più tardi aggiungerà al suo nome quello di Cane, in onore di Cangrande; ed anche dedicherà al nipote di lui Alberto II, signore di Padova dal 1329 al 1337, insieme con il fratello Mastino ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...