CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] . Il C. svolse pure un ruolo importante in Treviso in occasione delle successive campagne militari condotte dalla città contro Cangrande Della Scala e contro il conte di Gorizia, Enrico.
Nel 1314 si sposò, in seconde nozze, con Samaritana Malatesta ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] , con un salario di 100 lire.
Nel 1315, nel corso dell'assedio di Cremona e del suo territorio compiuto da Cangrande della Scala e Rainaldo Bonacolsi, il F. svolse per conto dei suoi concittadini un'ambascena presso i Bolognesi per ottenere il ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] Malaspina, i Della Faggiuola raggiunsero Mantova, ospiti di Passerino Bonaccolsi, quindi Verona, dove li accolse Cangrande Della Scala. Al servizio di Cangrande Uguccione sarebbe rimasto fino alla morte, che lo colse nel 1319 a Vicenza, dove, per ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] della città. Nel febbraio 1354 il D. comandava uno squadrone di 200 cavalieri, che da Padova si portò in aiuto di Cangrande [II] Della Scala, cacciato da Verona dal fratellastro Fregnano, che pretendeva per sé la signoria della città. Il 15 maggio ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] una sanzione definitiva quando, nel settembre del 1328, il C. e il fratello Azzo, assieme con Marsilio e Andreasio Rossi, aiutarono Cangrande della Scala a divenire signore di Padova. Subito dopo, però, la presenza in Italia di Lodovico il Bavaro e l ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] , in Critica d'arte, XLII (1977), 151, pp. 49-54; G.L. Mellini, Verona e l'Oriente in epoca gotica, in Le stoffe di Cangrande. Ritrovamenti e ricerche sul '300 veronese, a cura di L. Magagnato, Firenze 1983, pp. 58, 64, 68 s.; S. Marinelli, S. Libera ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] confronti della politica egemonica di Milano, giunse ad attrarre nell'orbita veneziana i signori di Verona e di Mantova, Cangrande II della Scala e Luigi Gonzaga, ponendo in tal modo anche le premesse necessarie per un'imponente lega antiviscontea ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] biografico. In occasione della congiura di Fregnano Della Scala, figlio naturale di Mastino (II), contro il fratellastro Cangrande (II), nel febbraio 1354, Ugolino, e secondo alcune fonti il fratello minore Francesco, si recarono a Verona ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] gli ambasciatori veneziani a Padova per riferire le modalità e i termini dell'arbitrato; poi egli stesso portò a Cangrande l'esortazione ad accettare l'intervento veheziano; l'intento della Repubblica non giunse però ad effetto. In agosto, secondo ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] due altri versi nel suo commento all'Historia Augusta del Mussato (Venetiis 1636).L'"opus metricum" del C. in lode di Cangrande, che fu certo modello a Ferreto de' Ferreti per la composizione del De Scaligerorum origine, pure in esametri, provocò una ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...