GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] per l'esegesi del poema. Per realizzare tale progetto risultava preliminare la rivendicazione dell'autenticità dell'epistola dantesca a Cangrande Della Scala (cfr. la lettera a C. Cantù, in polemica con F. Scolari, pubblicata dal G. sulla Gazzetta di ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] 1312)il C. ebbe il comando di un contingente di truppe trevigiane, che appoggiò i Padovani in lotta contro Cangrande della Scala. Nel dic. 1312contribuì probabilmente in modo eminente - come il fratello - alla rivolta popolare che rovesciò Guecellone ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] La caduta di Lucifero e l'autenticità della "Quaestio de aqua et terra" (1959) e Il punto sull'"Epistola a Cangrande" (1960), che affrontano, e risolvono negativamente, il problema dell'attribuzione a Dante dei due scritti. Ha dedicato un gruppo di ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Moglio e Pietro da Parma, in Italia medioev. e umanistica, XXII (1979), pp. 370 ss.; C. Villa, Un'ipotesi per l'"Epistola a Cangrande", ibid., XXIV (1981), pp. 48-59; G. Velli, Sul linguaggio letterario di G. D., ibid., pp. 137-58; G. C. Alessio, I ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] patteggiamenti cui venne costretto dai suoi alleati esterni; tanto più che ben presto dovette piegarsi anche alla volontà di Cangrande della Scala e di Passerino Bonaccolsi, che gli fecero far pace con Borgo San Donnino e gli imposero di accogliere ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] Visconti, che aveva sposato Beatrice Regina Della Scala, sorella legittima di Cansignorio e quindi erede di parte dei beni di Cangrande (II) e di Mastino (II) usurpati dallo stesso Cansignorio e passati poi ai suoi figli. Beatrice Regina, a quanto ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] , nella sala di udienza del Minor Consiglio alle proteste portate da Bonmesio de' Paganoti, procuratore e ambasciatore di Cangrande della Scala; ancora ambasciatore con Belletto Faliero presso la S. Sede nel 1319. In questa occasione ebbe contatti ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di studioso, dopo le estemporanee esercitazioni giovanili da lui condannate, studi approfonditi: conobbe e valorizzò l'epistola a Cangrande e l'antica tradizione esegetica, e fece gran conto del commento anonimo da lui definito Ottimo; possedette e ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] di Bologna, ricevette dal pontefice Giovanni XXII il mandato di pubblicare il processo e la sentenza di scomunica emessa contro Cangrande della Scala e l'interdetto contro Verona. Altri incarichi ebbe negli anni 1323-1324, concernenti l'abate di ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] parte dei nobili padovani, erano filoghibellini e nel 1320 furono tra i cittadini che abbandonarono la città per unirsi a Cangrande della Scala. La notizia che G. abbia lasciato Padova non trova però conferma nei documenti: è assai probabile che l ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...