NICIA
Filippo MAGI
. Pittore ateniese, figlio di Nicomede, discepolo di Antidoto e maestro di Onfalio; fiorì nella seconda metà del secolo IV a. C. Fu uno dei maestri della pittura a encausto. Prassitele [...] di famiglia presso Triteia in Acaia.
Si celebravano anche le sue figure femminili e le pitture di animali, specialmente di cani.
Dei suoi quadri, quelli almeno di Io e di Andromeda hanno certo lasciato un'eco in varie pitture parietali romane ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] corsi d'acqua; vi erano inoltre alcune deposizioni di cani, presenti anche a Indian Knoll. I corredi funerari comprendevano a volte nelle sepolture lo scheletro intero o parti di cani. Così a Kaminaljuyú, su 11 tombe scavate risalenti al Periodo ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] federiciana memoria (si ricorderà che Federico II scrisse un De arte venandi cum avibus) a quella al cinghiale con i cani protetti da giacchi di cuoio, documentata dal fiammingo Frans Snyders (1579-1657) in un'opera conservata al Prado. Una singolare ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] vi sono rappresentazioni di paesaggi, montagne, corpi celesti e animali (stambecchi, pecore di montagna, mufloni, cani, pesci, uccelli). Tutti questi motivi, seppure riconoscibili, sono così decisamente geometrizzati, da perdere quasi ogni ricordo ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] ripara con l'ombrello e il marito stante, con tunica e clamide purpurea con accanto un servo che tiene giavellotti e cani da caccia al guinzaglio. In questo genere di pitture funerarie rientra anche il monumento dipinto con l'immagine di un sacerdote ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] col effetto alla bassezza di Gabriele Spagnolo detto Gabrieletto, nel tempo che da fanciullo fu veduto in Roma governare i cani in casa del cardinal Ascanio, portar legna pel fuoco dell’anticamera, dipoi della camera di detto cardinale, col qual ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] chez le chien, in Arch. intern. de Physiol., XVIII (1921), pp. 474-483; L'epilessia sperimentale da eccitameti afferenti nei cani profondamente morfinizzati, in Bull. della R. Accad. med. di Roma, L (1923-24), pp. 15-15; Ulteriori osservazioni sull ...
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uscire [eschi, cong. pres. II singol., in rima; uscisse, cong. imperf. I singol.; uscinci, pass. rem. III plur., in rima]
Domenico Consoli
Il verbo ha larga attestazione in tutte le opere sicuramente [...] 126 come veltri ch'uscisser di catena; XXI 68 Con quel furore e con quella tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello: i cani vengon fuori probabilmente dall'uscio, per " avventarsi " (escono... a dosso) sul mendicante; XIV 45 demon duri / ch'a ...
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Cerbero
Giorgio Padoan
. Favoloso mostro a tre teste della mitologia greca, figlio di Tifeo e di Echidna, posto a guardia dell'Ade. È ripetutamente ricordato nei poemi antichi, greci e latini: Virgilio [...] intorno a sé, che gli Greci dicieano: Questi non è uomo: questi è Cerbero ") - azzanni, come cibo, quelle anime che vissero, come cani, solo in funzione del cibo. È discusso se C. si limiti a squartare i golosi o li ingoi (secondo una variante del v ...
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Malebranche
Vincenzo Presta
Nome collettivo dei diavoli guardiani della quinta bolgia (If XXI 37, XXII 100, XXIIII 23, XXXIII 142), " posti a tormentare quelli [i barattieri] che hanno avuto male mani [...] più che parlare, gridano quando si trovano d'accordo nel mal fare e nel deliberare; irruenti, minacciosi (D. li assomiglia a cani, vv. 67-71), irascibili, non sanno serbare a lungo la disciplina e si azzuffano fra di loro; obbediscono a Malacoda, il ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...