PUPILLI, Giulio Cesare
Valentina Cani
PUPILLI, Giulio Cesare. – Nacque a Milano il 5 ottobre 1893 da Oreste, segretario presso la Scuola veterinaria di Milano, e da Maria Kruch, di famiglia borghese, [...] originaria di Pavia.
Dopo aver concluso brillantemente gli studi al liceo Parini di Milano, nel 1912 si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Pavia. Per tre anni fu allievo interno nell’Istituto ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] Erminia Aletti, cognata di Camillo Golgi e nipote di Giulio Bizzozero.
Nel 1899, dopo aver conseguito la licenza d’onore al liceo Massimo D’Azeglio di Torino, s’iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] padre, trascorse l’infanzia a Milano dove frequentò il Ginnasio liceale dell’arcidiocesi.
Nel 1860 si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Pavia, laureandosi nel 1865.
Dopo il periodo di ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] conseguì la licenza al liceo Parini di Milano nel 1892.
Sebbene affascinato dalle scienze naturali, nel novembre 1892 decise, su consiglio del padre, di iscriversi alla facoltà di medicina di Pavia. Dall’anno ...
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RAMPOLDI, Roberto
Valentina Cani
RAMPOLDI, Roberto. – Nacque a Bregnano, in provincia di Como, il 28 novembre 1850.
Il padre, Angelo, esercitò diverse professioni: fu falegname, agente campestre per [...] l’ospedale di Como e Bregnano e, infine, segretario comunale. La madre, Anna Maria Verga, allevò la numerosa prole: Roberto fu, infatti, il quarto di otto figli.
Terminati brillantemente gli studi ginnasiali ...
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ORSI, Francesco
Valentina Cani
ORSI, Francesco. – Nacque a Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) il 28 ottobre 1828, da Antonio, negoziante, e da Rachele Rognoni.
Frequentò il liceo del seminario vescovile di [...] Lodi, dove portò a termine brillantemente gli studi filosofici. Fin da giovanissimo partecipò attivamente al Risorgimento italiano: nel 1848 si arruolò nel primo battaglione degli studenti lombardi e nel ...
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Nome di alcune razze di cani robusti e massicci, sia da guardia sia da difesa, di origine molto antica. Le principali razze di m. sono: il m. inglese, il m. spagnolo e il m. napoletano.
Il m. inglese [...] (o mastiff; v. fig.), massiccio, alto 80 cm e più, ha mantello fulvo dorato o argentato, rossastro, tigrato; muso, orecchie e contorno degli occhi neri. Il m. spagnolo, più piccolo, ha orecchie diritte, ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] , Registrum parvum, ff. 355, 358; Registrum magnum, f. 436; Pavia, Bibl. civica, Schedario Marozzi, cass. 428, fam. Cani; Chronicon Cremonense breve, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., VII, Mediolani 1725, coll. 642, 647; Chronicon Placentinum ...
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Prova di velocità su pista fra cani introdotta intorno al 1930. I corridori appartengono a razze da caccia a vista, quasi prive di olfatto, tra cui galgos spagnoli e levrieri arabi, afgani, persiani, russi, [...] a 7 anni circa. La pista di gara è il cinodromo, lungo il quale viene fatta correre, tramite un congegno, una sorta di lepre in acciaio, che i cani inseguono. Nelle c., come nelle gare ippiche, funzionano totalizzatore e raccolta di scommesse. ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...