NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] .
Grammatica.
Numero è una categoria grammaticale che oppone nelle lingue moderne l'unità alla pluralità: un cane con desinenza -e, molti cani con -i; egli ama con desinenza -a, essi amano con desinenza -ano. Categoria comune al nome e al verbo, ma ...
Leggi Tutto
Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] dispensiera. E nei boschi di cui è signora, A. si trattiene a cacciare; armata di arco e di frecce, preceduta da veloci cani, attorniata e seguita da un coro di ninfe, essa insegue le fiere e le colpisce coi suoi dardi infallibili; talvolta si ferma ...
Leggi Tutto
PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
*
Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] .
Funzione endocrina del pancreas. - Nel 1899 J. von Mering e M. Minkowski, avendo estirpato il pancreas ad alcuni cani, constatarono gravi disturbi dell'assorbimento degli alimenti e un'intensa glicosuria che persisteva fino alla morte degli animali ...
Leggi Tutto
LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] e in Spagna e nelle campagne della URSS e della Polonia. Esistono anche vaccini contro le l. dei bovini e contro quelle dei cani, ed il loro uso, sporadico in Europa, è molto diffuso in America. Occorre che il vaccino sia preparato con ceppi di buon ...
Leggi Tutto
MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] , nell'arco della quale M. scriverà cinque romanzi (fra cui al-Liṣṣ wa᾽l-Kilāb, 1961; trad. it., Il ladro e i cani, 1990) e due raccolte di novelle. La guerra del giugno 1967 allontana di nuovo M. dalla narrativa d'ampio respiro, questa volta ...
Leggi Tutto
GIALAPPA (da Jalapa, città del Messico, da cui si esportava; lat. scient. Exogonium purga Benth.; fr. jalap officinal; sp. jalapa; ted. Jalape; ing. jalaps)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una [...] di solito fenomeni irritativi notevoli, i quali però si manifestano per forti dosi. Gr. 7-8 di resina uccidono i cani con infiammazione intensa della mucosa del tubo digerente (G. de Gassicourt). Negli erbivori l'azione purgativa è minima. In terapia ...
Leggi Tutto
PEARY, Robert Edwin
Carlo Errera
Esploratore americano, nato il 6 maggio 1856 a Cresson (Pennsylvania), morto a Washington il 20 febbraio 1920. Nel 1881 fu assunto come ingegnere nella Marina degli [...] ghiacci rotti e difficili, ritenta ancora nel 1908, e dal C. Columbia della Terra di Grant, con quattro Eschimesi e 40 cani, raggiunge l'ardua meta il 24 aprile 1909: glorioso primato invano contestatogli dall'audace millanteria di F. A. Cook. Reduce ...
Leggi Tutto
TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] Preimos e di alcune gemme (Dierichs, 1990, p. 42,III, 26; Linant de Bellefonds, 1992, p. 244, n. 130), l'Atteone aggredito dai cani della lucerna di Monaco, della gemma di Bonn, del medaglione in bronzo di Boston (Guimond, 1981, nn. 58 a, 68, 69, ivi ...
Leggi Tutto
Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] la maggior parte di esse sono divenute assai rare; sette si sono estinte in seguito all’arrivo dell’uomo e dei suoi cani. Si possono distinguere tre fasi nell’estinzione di questi arcaici mammiferi e di altri animali: la prima fase, avvenuta in tempi ...
Leggi Tutto
PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] classicismo, in linea con la temperie culturale del tempo, redasse diverse traduzioni, fra cui Alcone, ossia Del governo dei cani da caccia, poemetto latino di Gerolamo Fracastoro, recato in versi italiani (in Versione di un’egloga latina di Girolamo ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...