Poeta tedesco (n. nell'Alto Palatinato 1300 circa - m. 1360 circa). Fu al seguito di Ludovico il Bavaro e del figlio di questo, Ludovico di Brandeburgo. A lui si deve il poema Die Jagd, collocabile fra [...] "Minneallegorien" del declinante Medioevo. L'allegoria della caccia alla nobile fiera è fornita da una muta di cani, ciascuno simboleggiante una virtù o uno stato d'animo; le frequenti interpolazioni di riflessioni, sentenze e ammonimenti, dando ...
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Scrittore lettone (n. 1864 - m. 1902). Estraneo all'ideologia socialista e alle tendenze modernistiche in letteratura, P. caratterizzò la sua prosa con la descrizione della realtà contadina. Tra i suoi [...] numerosi racconti emergono Savs kaktinš, savs stūrītis zemes ("Mio angoletto, mio pezzetto di terra", 1898), Leišu svētbilžu grezējs ("L'intagliatore di santi lituano", 1899) e Speiķis un divi suņi ("Il vincastro e due cani", 1900). ...
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Scultore italiano (Bologna 1911 - Milano 2004). Si formò all'Accademia di Bologna, seguendo E. Drei per la scultura e G. Morandi per la grafica. La sua ricerca si svolse nell'ambito di una figurazione [...] , spazio, luce, offrì soluzioni diverse ma sempre attente ai valori materici e strutturali (serie degli Acrobati, dei Cani, dei Guerrieri, dell'Uomo del lager). Ricevette importanti riconoscimenti internazionali (Biennale di Venezia del 1950 e di San ...
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Attrice e regista teatrale e cinematografica italiana (n. Palermo 1967). Diplomatasi all’Accademia Nazionale d’arte Drammatica “Silvio D’Amico” (1990), ha recitato per il teatro, il cinema e la televisione [...] sociale del teatro e ha all’attivo decine di spettacoli come regista, fra i quali mPalermu (2001), Medea (2003), Cani di bancata (2007), Operetta burlesca (2014), Odissea a/r (2016), Bestie di scena (2017) e Abbecedario della quarantena (2020 ...
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Di Monopoli, Omar. – Scrittore italiano (n. Bologna 1971). Di radici salentine, ha scelto la Puglia come luogo di ambientazione del narrato, trascolorandola in una terra immaginaria eppure del tutto simile [...] , che oscilla tra aulicità e dialettismi in un magma evocativo e pulsante fin dalla prima prova letteraria, il romanzo Uomini e cani (2007), cui hanno fatto seguito Ferro e fuoco (2008) e La legge di Fonzi (2010), a comporre una trilogia neowestern ...
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Pennac, Daniel
Anna Maria Scaiola
Fabbricante di bizzarri intrecci
Dopo aver vissuto in Africa e in Asia, il francese Daniel Pennac ha pubblicato dal 1985 al 1995 una serie di romanzi di straordinario [...] di Belleville, alla periferia di Parigi, dove si muove una folla pittoresca di immigrati e opera una comunità di artisti
Cani e carabine
Professore in un liceo parigino, Daniel Pennac (nato a Casablanca nel 1944) incentra i suoi primi romanzi per ...
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Scrittrice italiana (n. Aosta 1972). Laureata a Venezia in Lingue orientali, ha vissuto in Belgio e in Egitto, e attualmente risiede a New York, dove insegna Italiano e Scrittura creativa alla New York [...] e partecipato a festival letterari, alla Biennale di Roma e alla Biennale di Venezia. Del 2003 è il suo primo romanzo Angeli e cani, Premio Rapallo Carige Opera Prima, e del 2007 la raccolta di racconti Sotto i tuoi occhi. Tra le opere successive si ...
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Filosofo cinico (fine sec. 5º - seconda metà sec. 4º a. C.). Fu dapprima scolaro dell'Accademia, poi impetuoso seguace di Diogene di Sinope. Sbarazzatosi delle sue sostanze, sposò Ipparchia, sorella del [...] sua dottrina il cinismo si manifestò nel suo aspetto più rigoroso: per questo forse il suo nome e quello di Monimo indicano due scheletri circondati da cani urlanti in una tazza del tesoro di Boscoreale (età augustea), raffigurante una danza macabra. ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] , si dedicò subito a un lungo lavoro sperimentale sulle conseguenze della decorticazione periarteriosa indotta mediante simpatectomia nei cani, che costituì la sua tesi di laurea (Influenza della decorticazione arteriosa sui processi rigenerativi dei ...
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Mezzo di locomozione e di trasporto su neve o ghiaccio, formato normalmente da 2 pattini, opportunamente sagomati, collegati da una intelaiatura montante su cui poggiano spesso uno o più sedili. Nei paesi [...] ), e la s. a due pattini, diffusa in tutte le altre zone, con varianti locali, dalla più semplice s. eschimese tirata dai cani, alla complessa forma ostiacosamoieda con i pattini rialzati e riuniti sul davanti per mezzo di una barra.
Sport
Si chiama ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...