PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] Erminia Aletti, cognata di Camillo Golgi e nipote di Giulio Bizzozero.
Nel 1899, dopo aver conseguito la licenza d’onore al liceo Massimo D’Azeglio di Torino, s’iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università ...
Leggi Tutto
PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] conseguì la licenza al liceo Parini di Milano nel 1892.
Sebbene affascinato dalle scienze naturali, nel novembre 1892 decise, su consiglio del padre, di iscriversi alla facoltà di medicina di Pavia. Dall’anno ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio sportivo, competizione nella quale i valori dei singoli partecipanti (uomini, cavalli, cani) vengono, sia pure parzialmente, pareggiati mediante opportune disposizioni di gara (abbuoni di [...] distanza o aumento di peso), o di punteggio, allo scopo di consentire qualche probabilità di aggiudicarsi un premio anche ai concorrenti che sono manifestamente inferiori.
In senso figurato, svantaggio, ...
Leggi Tutto
Generi di Vermi Nematodi della famiglia Tricuridi con corpo di aspetto filiforme. Parassita di vari roditori (raramente scimmie, cani e uomo).
Si conoscono due forme di malattia determinata da C. ( capillariosi): [...] una a localizzazione epatica (da C. hepatica), diagnosticabile solo con la biopsia, l’altra a localizzazione intestinale (da C. philippinensis), che si manifesta con diarrea violenta, sindrome da malassorbimento ...
Leggi Tutto
Trichinella Genere di Nematodi Adenoforei Tricocefalidi con l’unica specie T. spiralis (v. fig.), detta trichina; parassita di vari Mammiferi (maiali, cani, gatti, orsi, ratti e uomo), allo stadio adulto [...] vive nella parete dell’intestino (i maschi sono lunghi 1 mm, le femmine 3-4 mm), dove si riproduce liberando una grande quantità di larve che raggiungono la muscolatura striata e si incistano; qui le larve ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] nell’Uomo, grazie alla rigorosa profilassi, realizzata in quasi tutti i paesi civilizzati (registrazione dei cani, vaccinazione obbligatoria, obbligo della museruola, isolamento e osservazione degli animali sospetti, soppressione degli animali malati ...
Leggi Tutto
Sindrome, per lo più di natura psiconevrotica, in cui nella donna si riscontrano tutti o parte dei sintomi tipici della gravidanza senza che sia avvenuto il concepimento.
Analogamente, in alcuni animali [...] (cani, roditori) si manifesta la pseudogestazione, periodo di durata inferiore a quello della vera gestazione, che segue il ciclo estrale, frequentemente dopo un accoppiamento senza concepimento, con persistenza delle modificazioni della mucosa ...
Leggi Tutto
Medico (Casciana Alta di Lari 1755 - L'Avana 1816). Dopo essersi recato in Oriente per dedicarsi allo studio della epidemiologia della peste, intraprese esperimenti rivolti alla ricerca della cura e della [...] profilassi della rabbia, riuscendo a ottenere l'attenuazione del virus rabico mescolando saliva di cani idrofobi con succo gastrico di rana. Recatosi poi in Spagna e infine all'Avana per affrontare lo studio della febbre gialla, morì in seguito ad ...
Leggi Tutto
ZOMOTERAPIA (dal gr. ξωμός "succo di carne" e ϑεραπεία cura")
Francesco Galdi
Cura con il plasma muscolare che nel 1865 fu raccomandata da J.-J.-N. Fuster di Montpellier (1801-1876), contro la tisi e [...] di cura fu prestata nel 1889 da Charles Richet e F. Héricourt, i quali s'accorsero che, nutrendo dei cani con carne cruda e iniettandoli sperimentalmente con bacilli tubercolari, questi animali quasi mai morivano di tubercolosi. S'è poi provato ...
Leggi Tutto
zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] urbana) non è più segnalata dal 1974 a seguito delle misure di controllo delle popolazioni canine e della vaccinazione dei cani; la rabbia silvestre è stata eliminata, grazie alla vaccinazione per via orale delle volpi; si minaccia, però, con diverse ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...